Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/10/2010

Costruttori di caste/ii 57 18.6 ALCUNI LAVORI AL CASTELLO DI THONON Tra i numerosi estratti trascritti da Bruchet troviamo anche una serie di spese relative a lavori compiuti al castello di Thonon su un arco di tempo di oltre mezzo secolo. I lavori più antichi documentati da questi conti sono del 1385 e riguardano interventi condotti sulle cinte murarie del castello. Si pagano 18 fiorini al solito "Joh. Englico, lathomo, habiratori Thononii" per la costruzione di un muro alto tre piedi sul fossato del castello, nel tratto compreso tra la porta che dava accesso alla città e un'altra pana "inferiorem qua itur versus burgum Rippe Thononü" 182 • Un muro da tre piedi di altezza (90 centimetri) era in realtà più un parapetto che un muro. Una decina di anni dopo si riparava il ponte levatoio e subito dopo- nel1398- 99 - si rifacevano il ponale maggiore del castello e un "pontem dicti castri" che non si capisce se essere lo stesso ponte levatoio a cui si stava lavorando tre anni prima. Si precisava anche che i lavori erano indispensabili perché porta e ponte "propter vetu– statem ruynam omnino incidebant" 183 • Nel 1407-1408 nuova serie di lavori soprattutto alla grande sala e alla loggia antistante. La sala veniva reintonacata ("pro plastriendo et greando"), si rifàcevano le mensole del so.ffitto "che per la loro antichità erano cadute" e si rifaceva il camino, mentre la loggia veniva anch'essa reintonacata e ripavimenrara 184 • Va anche osservato che in quesra fase- e fino al1420 circa- castellane di Thonon èAmedeo di Challant Aymavilles. Tra il1414 e il '15 sono citati- ma non elencati- numerosi altri lavori al castello. Contemporaneamente pero si lavorava anche al ponte sulla Drance che veniva rifatto da Jean Bertier "de Colungiis, lathomo". li 2 settembre, apposiramente "pro visitando pontem Drancie", arrivava da Chambéry il "magistro Nycoleto Ro– berti, lathomo de Chamberiaco" che in quei tempi era impegnato nella costruzione della Sainte-Chapelle. I conti ci danno anche il nome del "rector .•. operum pontis Drancie", cioè del magister operum amministrativo: era il canonico del Gran San Bernardo Hugo de Leyssia, parroco di Liddes 185 • Nel 1415-16 si costruisce un nuovo tratto di muro al castello. Il conto lo cita come "grossum murum seu les brayes muri castri domini Thononii" usando lo stes– so termine "brayes" che in Val d'Aosra abbiamo trovato nei computa peril castello di Cly. Si precisa anche il nome del "magister operum castri" che in questa fase era Johannetus Bertholeti 186 • 182 BRUCHET M. 1907, p. 306. Suppongo che questo Johannes Englico sia lo stesso Johannes Englesii che abbiamo trovato più volte a Ripaille. 183 BRUCHET M. 1907, p. 306. 184 "Pro plastriendo et greando de novo magnam aulam dicti castri a 4 lateribus et desub– tus, reparando plastrimenrum antiquum dicte aule et faciendo bochetos trabature dicte aule qui propter vetustatem eorundem ceciderant, ac plastriendo et paviendo logiam ante dictam magnam aulam existentem, que omnino erat destructa necnon et faciendo chiminatas dicte magne aule" BRUCHET M. 1907, p. 306. 185 BRUCHET M. 1907, p. 275-276.

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