Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/10/2010

73 RAULDAL TIO 19. 1 COMPUTA PERLA COSTRUZIONE DEL CHIOSTRO DELLA CAT– TEDRALE DI AOSTA: UN LIBRO DEDICATO. CONTROLLO DELLE SPESE IN UN CANTIERE A COMMITTENZA ECCLESIASTICA 242 • 1libri di conti mostrano, da sempre, il dupliœ aspetto di arida catalogazione com– putitisca e di fonte preziosa di informazioni sulla vita sociale ed economica dell'uomo. Le più moderne teorie sulla nascita della scritrura ci dicono che, ad un cerro momento della civiltà, la neœssità di registrare derrate alimentari, materiali da costruzione, beni preziosi e immobili fu cosl forte da generare il suo stesso mezzo espressivo. Louis Go– dart è a questo proposito esplicito: «Occorreva quindi inventare un mezw in grado di rendere conto della complessità delle operazioni contabili associate alla consegna e alla distribuzione dei beni, che potesse indicare la natura, la quantità e le circostanze delle movimentazioni di cui le riserve "palaziali" erano teatro. ln altri termini, doveva nascere uno strumento capace di trasmettere nel tempo e nello spazio un messaggio univoco. Tale strumento fu la scrittura vera e propria» 243 • Gli ambiti specifici delle attività umane si sono avvalsi della contabilità, tanto per mettere ordine nelle proprie riserve di beni, quanto per avere una stima delloro valore. Camministrazione contabile di un qualsiasi regno o impero è uno strumento fondante per sua stessa esistenza; è, nelle sue migliori intenzioni, il mezzo per con– trollarne la buona salute, quindi la qualità di vita della sua popolazione. Quasi tutte le atcività dell'uomo necessitano di risorse economiche peril proprio svolgimento e sviluppo e ad ognuna di esse si lega una contabilità specifica con contenuti e caratteri suoi propri. Carchitettura medievale non sfugge a questa necessità, soprattutto nella messa in opera delle diretcive progettuali e i libri contabili del cantiere edile diventano un prezioso strumento per razionalizzare illavoro, controllandone l'avanzarnento e i relativi costi. Se, una volta terminato il cantiere, il libro dei conti diventa per i suoi con– temporanei un tescimone muto della buona o cattiva gestione dell'opera e trova nell'archivio (al pari di tanti altri documenti) la sua idonea descinazione, cio non vale per lo storico dei cantieri o lo storico dell'arte in genere. 1 libri di conti per la costruzione di un edificio religioso o laico sono un materiale che, opportunamente analizzato rescituisœ scenari diversi per altrettanti terni di studio. Da essi si possono 242 1 miei ringraziamenri a Helena Sanson, Università di Cambridge, Dipanimento di !ta– llano, per la rilettura dd testo e i riferimenri bibliografici atrinenti la scuola nel Rinascimento, a Maria Costa, capo servizio Archives Historiques Régionales, Regione Autonoma Valle d'Aosta, ad Alessandro Celi, Archivio Capitolare della Cattedrale Santa Maria Assunta di Aosta. 243 GODART L. La nascita della burocrazia egea, in BOCCHI G. 1 CERUTI M. Origini della scrittura. Genealogie di un'invenzione, Milano 2002, p. 141.

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