Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/10/2010
78 Rau/Da/Tto inclust?- 62 • Poiché Gérard Blaver fa testamento nel1448, è molto probabile che il suo stato di salute non gli consentisse più di attendere alla redazione dellibro dei conti, che continua fino al1450 con un progressivo impoverimento di contributi 263 • In tai senso Gérard Blaver è da considerarsi veramente l'antesignano dei futuri magistrifabricdi che dal1456 in poi, al seguito della deliberazione del vescovo Antonio de Prez, avranno in loro potere la gestione delle finanze e dei cantieri della Fabbrica della Cattedrale. Il Liber Computorum, proprio perché opera pressoché integralmente redatta dai Blaver, evidenzia con chiarezza la differenza non solo terminologica, ma so– prattutto operativa tra il magister operis e il magisterfabrictli, due figure di primo piano nel cantiere medievale, spesso dai caratteri distintivi a tratti poco definibili 264 • All'in– terno dellibro le due figure assumono una loro individualità operativa: Gérard Blaver impersona il magisterfabricdi, delegato dai Capitolo ali' opera del chiostro, responsabile finanziario di tutto il cantiere, dalla gestione delle derrate alimentari necessarie al man– tenimento degli operai in cava, alla contabilizzazione dei viaggi da farsi per il trasporto dei materiali, al pagamento dei contratti con gli artigiani qualificati. Pierre Berger di Chambéry, magister operis claustri in arte architectoria erudito, è invece persona in pos- 262 La parte serina da Jean de Saint-Pierre è ai fogli 52-54/rv. 263 ll testarnento del canonico Blaver è conservato presso l'Archivio Capitolare con la seguen– te collocazione: ACA, inv. BOITE 012A LOI D_1.25. 264 È run'ora apeno il dibattito sulla definizione del termine magister operis in epoca medio– evale, soprattuno se inteso come sinonimo di architeno. Se in Vitruvio il termine architeno segue l'etimo greco di "colui che comincia", con il Medioevo assume il significato di c4mentarius, cioè colui che tratta la murarura. Le Etimologie di Isidoro di Siviglia (VII sec.d.C) de6niscono l'archi– tectus come colui che si occupa delle fondamenta di un edificio. Termini come artifox, operarius, lathomus, magister operis, magisterfabric4 sono alternativarnente usati fino al XIII-XIV secolo per indicare tanto un capo-cantiere quanto il realizzatore di un progeno edilizio pianificato. Questa molteplicità lessicale è rivelatrice di una scarsa de6nizione delle competenze già all'interno degli statuti dei maestri d'opera. Pevsner ritiene che le competenze dell'architeno incomincino a definir– si nel XIII secolo e contemporanearnente ali' affermarsi del disegno di architettura. La confusione nell'uso dei termini latini è accresciuta dai fano che la maggior produzione di studi sui cantieri medioevali è di area francofona. Qui compaiono i termini maitre d'œuvre et maître de l'ouvrage ad indicare rispenivamente, una figura con le competenze tecniche necessarie alla gestione del cantiere, l'analogo del magister operis, e un personaggio che d'autorità decide la costruzione di un edificio, ne definisce il programma e dispone dei fondi necessari. In tai caso puo trattarsi di un signore, di un alto prelato o vescovo, oppute, se si tratta di canonici, del Capitolo. PEVSNER N. The Term Architect in the Middle Ages, in "Speculum XVII", Cambridge 1942, n. 4; REcHT R. Glossaire des termes d'architecture mldiéva/e, "Histoire et archeologie", n. 47, no– vembre 1980, Dijon (FR) 1980, pp. 84-90; GIMPEL J. Costruttori di Cattedrali, Milano 1982, p. 90; RECHT R. Sur quelques aspects de la construcion mldiévale, in "Les Dossiers d'Archéologie", n. 219, Dec. 1996-Jan 1997, Dijon (FR) 1996, pp. 16-31; CHAPELOT, O. Q!«lques rljlexions sur les chantiers de construction en France, "Les Dossiers d'Archéologie", n. 219, Déc. 1996-Jan 1997, Dijon (FR) 1996, pp. 35-37; RECHT R. Il disegno d'architettura, origine efonzioni, Milano 2001, pp. 44-45; BAUD, A. Cluny. Un grand chantier mldiéval au cœur d'Europe, Paris (FR) 2003, pp. 144-145; HATOT, T. Batisseurs au moyen age, Clermont-Ferrand (FR) 2005, pp. 15-16.
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy NzY4MjI=