Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/10/2010
Costruttori di castelli 87 Gérard Blaver ha quindi avuto una formazione universitaria che, come detto poc'anzi, non prevedeva lo studio della matematica d'abaco. Tuttavia i brevi prome– moria di somme di denaro scritte in numeri arabi vergate a piè di pagina, sono rive– latori della conoscenza di queste nozioni. Questo fatto pone il canonico Blaver tra quelli che avrebbero frequentato le scuole d'abaco durante la sua formazione giova– nile, ma anche in età matura, per far fronte alle necessità contingenti le sue funzioni di segretario del Capitolo. Puo far riflettere l' avvenuto viaggio a Firenze per l' acquisto dei tessuti preziosi, la città in cui le scuole d'abaco erano nate e da Il diffuse. Il Liber Computorum è indirettamente rivelatore di una figura di ecclesiastico con caratteri di intellettuale rinascimentale che, per affidabilità, competenza e, potremmo ora dire, modernità, il Capitolo coinvolge in compiti di rilievo, che egli porta a ter– mine con discrezione. La struttura cantabile del Liber Computorum fin qui dettagliata ha una organizza– zione più complessa dei computa delle castellanie. Pur ricalcando lo schema della par– tita semplice, l'introduzione di controllori terzi sembra essere stata attuata per ovviare ai frequenti errori nel pareggio tra entrata ed uscita, di cui questa modalità cantabile difettava. Carlo Antinori afferma che: <<1 ragionieri medievali erano oppressi dalla fa– cilità con cui commettevano errori di registrazione e dalla mancanza di ogni mezzo di controllo» 291 • Infatti nellibro dei conti del chiostro le summe periodiche di Blaver non quadrano mai con il conteggio fatto a posteriori per singola pagina, mentre quadrano le summe summarum, cioè i consuntivi fatti da Nicholaus de Stipulis e da Petrus de Bussy sulla base delle summe di Blaver. In definitiva accadeva che gli errori nelle somme fatte da Blaver si accumulavano nei consuntivi fatti dai due commissari e dai notai capitolari, vanificandone quindi l' auspicata azione di controllo. Gérard Blaver muore prima di conoscere il metodo della Partita Doppia, uno strumento cantabile che, nato sui banchi del commercio veneziano, ma sistematizzato e diffuso da Luca Pacioli (1445-1517) nel1494, consentirà di redigere i conti secondo il metodo della doppia registrazione2 92 • Generazioni di contabili di professione e di ecclesiastici esperti nel diritto saranno cosl sollevati dai perenne timore per gli errori di conteggio e dai secolare gravame dei controlli periodici. 2 9 1 ANTIN OR! C. La contabilità. .. cit., p. 18. 292 Luca Pacioli (1445-1517) pubblica a Venezia nd 1494 la Summa Arithmética, Geometria, Proporzioni et Proportionalita. La Summa è organizzata in distinctiones, a !oro volta suddivise in tractati e capituli. La distinctio IX, tractatus XI, dai titolo Particularis de computis et scripturis, con– tiene la prima sistematizzazione del metodo contabile detto Partita Doppia. Per una riedizione critica a 500 anni dalla pubblicazione della Summa v. CONTERIO A (a cura di), Luca Pacioli, Trat– tato di partita doppia, Venezia 1494, Venezia 1994, pp. 1-189. Molto ben fatti i seguenti lavori: PANCRAZI M. La "Summa" ela matematica del '400, Sansepolcro 1992; GIUSTI E./ MACCAGNI C. Luca Pacioli a Borgo San Sepolcro. Un uomo del Rinascimento, Firenze 1994.
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