Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/10/2010

90 RaulDa/Tio APPENDICE II LIBER SECRET/: BREVE STORIA DI UN TITOL0 307 Il frontespizio della rilegatura del piccolo volume a tutt'oggi inedito reca scritto con grafia moderna, probabilmente successiva al XVIII secolo, la frase Liber secreti affaires du chapitres3° 8 • Nel primo decennio del XX secolo Piero Toesca consulta il manoscritto rin– venendo i pagamenti all'orafo Jean de Malines e, nel 1911, pubblica la fonte nel Catalogo delle cose d'arte e di antichità d'Italia, attribuendogli il titolo di Liber Secretis. Affaires du chapitres: note di entrata e d'uscita della cassa trium clavium3° 9 • Negli anni '90 Luigi Garino e Giovanni Thumiger ritrovano il codice nell'Ar– chivio Capitolare e segnalano a Bruno Orlandoni altre annotazioni di pagamenti 310 • Quest'ultimo maritiene la dizione Liber Secreti nelle sue numerose citazioni e, in tempi più recenti, anche lo scrivente lo ha più volte citato a proposito della storia della costruzione del chiostro della Cattedrale di Aosta 311 • La migliore conoscenza del contenuto del volume e il suo stretto collegamento con l' archa secreti trium clavium, la cassaforte dalle tre chiavi custodita in ambienti del Capitolo, induce ad una riflessione sul significato e anche sulla correttezza di tale denominazione. Il contenuto del volume è chiaro. Si tratta delle annotazioni autografe sottoscrit– te dai canonici di somme di denaro e di oggetti preziosi depositati o prelevati dalla cassa del Capitolo, che si susseguono dal1371 fino al1480. La dizione in parvo libro Capituli (fa riferimento alle piccole dimensioni del volume, Liber Computorum, f. 32/v/29) contenuta nellibro dei conti del chiostro, ne è la riprova 312 • La cassaforte è definita archa secreti o archa trium clavium dicti secreti- (Liber Se– creti f. 15/v), i canonici che turnano alla custodia delle chiavi custodes trium clavium arche secreti (L. S. f. 18/r) e illibro ad essa correlato in parvo libro arche secreti (L. C f. 35/r/6). Chiarito che si tratta di una cassa con tre chiavi correlata ad un libro contabile attinente al suo contenuto, resta da chiarire se il termine secreti definisca una "con- 307 Ringrazio Leo Sandro Di Tommaso per la consulenza offerrami in merito all'interpreta– zione delle frasi latine. 3° 8 ACA, inv. TIR BOITE 32B LOI D_l.07. 309 TOESCA P. Catalogo delle cose d'arte e di antichità d'Italia. Aosta, serie prima, fascicolo 1, Roma 1911, pp. 46-47. 310 ÜRLANDONI B. Architettura in Valle d'Aosta. Il Quattrocento, lvrea 1996, pp. 157, 171; ORLANDONI B. Artigiani e artisti in Valle d'Aosta, Da!XIII secolo all'epoca napoleonica, Ivrea 1998, pp. 69,202,277-279. 311 DAL TIO R. Il chiostro della cattedrale di Aosta. La storia, i protagonisti, il significato simbo– lico, Aosta 2006. 312 ACA, inv. TIR CHAR3 LB. D_003a.

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