Bibliotheque de l Archivum Augustanim - 01/10/2008
Costruttori di castelli 35 1. CANTIERI IN VALLE D'AOSTA TRA IL XIII E IL XIV SECOLO: I SAVOIA E I LORO VASSALLI 1.1 LA DOCUMENTAZIONE SCRITTA NEL PRIMO QUARTO DEL SECONDO MIL– LENNIO Le fasi più antiche della storia dell'architettura medievale valdostana non possono essere studiate alla luce di documemazione scritta. Questa, per quanto riguarda l'architettura, comincia ad apparire solo oltre la metà del XIII secolo. Precedemi a quella data sono solo sporadiche citazioni di edifici contenute all'imerno di documenti feudali o economici. Si tratta di testi che ci informano al massimo sull'esistenza di singoli complessi e sui nomi dei loro praprietari, senza dirci nulla sulla lora natura, sui lora assetti, sui tempi delle lora fondazioni, crescite, trasformazioni. Da questa scarna letteratura sappiamo dell'esistenza a Bard di un castello già nell'894. Un documenta successivo, del1034- quindi in realtà successive di ben 140 anni - la conferma ricordando i "precisa saxa inexpugnabilis op– pidi Bardi"; mi pare siano le più antiche citazioni documentarie fin qui se– gnalate di un castello valdostano e mi pare anche che siano le uniche databili prima del 1100 42 • Per trovare altri monumenti in qualche modo noti bisogna scendere oltre il 1034 di altri cem'anni, al 1137, alla prima citazione di Château Verdun a Saint-Oyen, poi al1147 quando vediamo citata l'aostana torre Faldaschia e al 1176 quando la prima citazione della cappella della Trinità sulla porta Sancti Ursi 43 sembrerebbe lasciar immaginare- ma non necessariamente -l'esistenza della casa forte di quei signori "de porta Sancti Ursi" che poi diventeranno i siri di Quart. Nel 1191 i documenti citano contemporaneamente la torre Casei ad Aosta, il castello di Saim-Pierre 4 4, quello di Rochefort ad Arvier ela conces– sione da parte sabauda al vescovo di Aosta del permesso di costruzione, a Cogne, di quell'edificio che sarà poi noto come "castello reale". 42 BARBERO A. Valle d'Aosta Medievale, Napoli 2000, p. 128 e nota 4. Zanotto (in ZA– NOITO A. Castelli valdostani, Aosta 1975, p. 68) ricorda la citazione del 1034. 43 Per tutte le citazioni documentarie, quando non precisato al trimenti in nota, è da intendersi come riferimento il repertorio di Zanotto: ZANorro A. Castelli valdostani, Aosta 1975. 44 Dei nobili di Saint-Pierre esiste una citazione più antica di quasi un secolo, data– bile al 1095; il documento in questione cità pero solo la famiglia e non il castello: v. DE TILLIER].B. Nobiliaire du Duchéd'Aoste (a cura di A. Zanotto), ed. Aosta 1970, voce Saint– Pierre, pp. 542-545.
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