Bollettino della Soprintendenza

103 hanno interessato la struttura architettonica dell’edificio, dal piano seminterrato al sottotetto, ora fruibile grazie alla creazione nella torre nord-est di un collegamento verticale che comprende una scala e un vano ascensore. Contestualmente si è proceduto alla riqualificazione delle aree esterne e dei percorsi di accesso al parco, alla sistemazione del giardino superiore con la creazione di aiuole e con il ripristino della fontana già esistente. Il successo dell’iniziativa Châteaux ouverts a Aymavilles rispecchia l’interesse sempre più vivo e l’attenzione da parte del pubblico, e non solo di quello valdostano, nei confronti del patrimonio culturale locale: il numero di ingressi, pari a 15.013 persone, ha infatti registrato una netta maggioranza di turisti. Dal punto di vista organizzativo, per poter soddisfare le numerose richieste d’ingresso al castello è stato necessario, fin dai primi giorni, raddoppiare i turni di visita, prevedendo l’entrata dei gruppi ogni 15 minuti. In media, hanno avuto accesso al sito circa 600 persone al giorno, con punte di 700 visitatori, contro i 250 previsti inizialmente. La disponibilità e professionalità del personale hanno rappresentato l’aspetto qualificante dell’iniziativa. Le visite guidate gratuite sono state svolte dal personale della Società di Servizi Valle d’Aosta S.p.a., dopo un corso di formazione da parte dei funzionari della Soprintendenza regionale. Le tematiche affrontate nel percorso di visita hanno spaziato dall’illustrazione della storia del castello e dei suoi proprietari, ai risultati dei recenti interventi di restauro e a cenni sulle linee guida del progetto di allestimento museale. A coadiuvare il personale addetto alle visite sono intervenuti i volontari gestiti e coordinati dall’Amministrazione comunale di Aymavilles, che si sono occupati dell’accoglienza dei visitatori e del controllo della zona parcheggio, mansioni che si sono rivelate indispensabili in ragione della grande affluenza di pubblico. L’Assessorato regionale si è fatto inoltre promotore di una collaborazione con il Comune di Aymavilles per l’inaugurazione della manifestazione: il momento conviviale è stato supportato dalla Proloco che ha offerto al pubblico un ricco buffet, con l’accompagnamento musicale di Christian Thoma TEMPRA (Christian Thoma, composizioni, oboe e clarinetto basso; Alessandro Giachero, pianoforte; Stefano Risso, contrabbasso; Matteo Cigna, percussioni). A chiusura dell’iniziativa, si è infine tenuto un evento speciale: il parterre del castello e la facciata meridionale sono diventati il palcoscenico per la sfilata-spettacolo Rêves, a cura dell’Associazione culturale La Bottega dei Sogni. Rivolto principalmente a far conoscere lo stato dei lavori, l’organizzazione del cantiere ha consentito di valutare anche alcuni aspetti gestionali in vista dell’apertura del museo al pubblico. L’occasione ha infatti permesso di mettere a punto parte del percorso di visita, che inizia dalla biglietteria esterna e arriva all’interno dell’edificio (fino al secondo piano). Il sistema di gestione verrà calibrato con la predisposizione degli allestimenti museali. Il castello insiste su un’area di grande appeal culturale: a pochi chilometri di distanza infatti si trovano i castelli di Sarre e Saint-Pierre, sia quello alto che quello di Sarriod de La Tour, e nello stesso territorio del 2. Inaugurazione 3 agosto 2018: il discorso del sindaco di Aymavilles. (D. Pallu)

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