Bollettino della Soprintendenza

57 Negli ultimi anni gli interventi per il mantenimento della funzionalità degli impianti anche in conseguenza delle recenti difficoltà economiche dell’Amministrazione regionale, hanno purtroppo visto man mano decrescere gli investimenti, accrescendo in contropartita le difficoltà di gestione delle manutenzioni e creando ulteriori problemi nel mantenimento dell’efficienza degli impianti stessi. Al di là delle precarie condizioni in cui versava ormai l’impianto di illuminazione in esercizio, esistevano anche delle importanti considerazioni riguardo il vantaggio economico e ambientale che suggerivano di tenere in grande considerazione l’ipotesi di rinnovarlo completamente. Si consideri, come prima descritto, che l’impianto in opera fino al 2018, vecchio di 14 anni, era dotato di luci a incandescenza che producevano un consumo energetico che si aggirava intorno ai 53 kW/ora. Si stimava invece che la sua riconversione con l’uso di luci a tecnologia LED avrebbe fatto scendere i consumi a circa 9-10 kW/ora, rendendo ammortizzabile su un periodo relativamente breve la spesa di investimento iniziale e avendo poi continue positive ripercussioni sia sui costi di fornitura elettrica per la Regione autonoma Valle d’Aosta che sull’impatto ambientale, nonché una riduzione probabile degli interventi di manutenzione e sostituzione delle apparecchiature illuminanti, sia perché nuovi sia perché le luci a LED sono meno soggette a consumo d’esercizio poiché fredde. Nel 2017, in collaborazione con ERCO, importante azienda europea del settore, nonché già fornitore di soluzioni illuminotecniche per la Soprintendenza per i beni e le attività culturali, è stato effettuato un lavoro di approfondita ricerca sul mercato per riuscire ad individuare un prodotto 3. La nuova illuminazione delle arcate. (ERCO) 2. Particolare della galleria nord. (ERCO)

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