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Turismo CONSERVAZIONE DEIJJA NATURA E SVILUPPO ECONOMICO la contrapposizione tra conservazione della natura e sviluppo economico La conservazione della natura può convivere con lo svil uppo sociale ed economico del territorio? La tutela e la salvaguardia del patrimonio natura li stico sono compatibili con una crescita del livello di vita, con la presenza di servizi di qualità per i residenti, con la crescita del reddito e delle opportunità delle popolazioni che vivono al l ' interno delle aree protette? Le popolazioni che vivono vicino od intorno alle aree protette sono condannate ad uno sviluppo rallentato? Devono sacrificare la qualità della loro vita per cont ri buire a mantenere la "biodiversità", ossia la grande ricchezza delle specie viventi animali e vegetali, che è un patrimon io prezioso per tutta l'umanità? Queste domande, poste con determinazione da ll e popolazioni che vivono intorno ai parchi naturali ed alle aree protette, sono sempre più dibattute in tutti gli incontri di studio e dai politici . Grandi dibattiti contrappongono i conservazionisti, gli ambientalisti, gli ecologisti ai promotori dello sviluppo locale, che rifiutano vincoli ed oneri per la tutela di una natura che pesa soltanto sulle popolazioni di montagna o comunque di territori che hanno sovente poche opportunità e pochi servizi rispetto ai grandi centri urbani. Ed infatti le diverse tipologie di aree protette, e cioè : i parchi nazionali, che tutelano grandi spazi di grande interesse naturalistico, le riserve naturali, che tutelano ecosistemi specifici di grande interesse, i SIC - Siti di Interesse Comunitario, riconosciuti di grande importanza naturalistica ed inseriti nella rete europea di salvaguardia Natura 2000,

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