Opinioni STRANIDEA Assistere ad eventi negativi che condizionano la vita quotidiana del nostro Comune è sempre doloroso. Le cons iderazion i che voglio esporre riguardano due avven imenti molto diversi tra loro, ma signif icat ivi per la nostra comunità. li primo si riferisce all'alluvione del 2000 che con la furia delle acque ha asportato la struttura comunale del pattinaggio, spazzato dalla furia della acque. Il secondo, ben più importante del primo, è avvenuto nel 2002: chiusura della Cooperativa Co. Far. Co., che ha tolto ad alcune famiglie di Cogne una fonte di reddito che per molti anni aveva loro permesso di vivere decorosamente. Tra questi due avvenimenti l'attività amministrativa ha continuato il suo corso ed ha sviluppato il programma che si era prefissata tra cui la ricostruzione della pista di pattinaggio, destinandone l'edificazione nei pressi della palestra comunale. Tengo a precisare che la mia visione delle cose a questo punto è fatta al senno di poi. Quello che voglio esporre non era prevedibile al momento della realizzazione del progetto della struttura sportiva. Alla luce di quanto successo mi chiedo se non sia il caso di rivedere la dislocazione del pattinaggio in progetto collocandolo proprio dove sorge il capannone della Co.Far.Co., seppure sia indiscutibilmente valida l'idea di accentrare tutte le strutture sportive in un unico sito. Le ragioni che mi spingono a fare questa riflessione sono molteplici. • La principale credo che sia quella di pensare, sin d'ora, ad una nuova possibile destinazione dell'enorme capannone della falegnameria di cui, prima o poi, la Regione, proprietaria, vorrà d isfarsene. Sarebbe un peccato se la comunità di Cogne fosse privata di una tale struttura a favore di chissà quale progetto su cui l'amministrazione comunale di turno potrebbe non poter dire la sua. lii I
RkJQdWJsaXNoZXIy NzY4MjI=