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tore agricolo, delle leggi regionali 6.7.1984, n. 30 e 12.12.1986, n. 62 (''Inter– venti regionali in materia di agricoltura"). Tuttavia è innegabile che se il problema energetico riveste rilevanza prima– ria per lo sviluppo sociale ed economico della comunità nazionale e di quella re– gionale, richiede anche un adeguato e tempestivo piano di intervento, in relazio– ne alle difficoltà di approvvigionamento delle fonti tradizionali di energia. Pertanto, in questi ultimi anni , un'attenzione particolare è stata posta dall'Amministrazione regionale della Valle d'Aosta nei rapporti con l'ENEL. Infatti un'apposita convenzione è stata firmata nel 1985 per lo sviluppo di una fattiva collaborazione su alcuni argomenti principali, quali: - elaborare indirizzi di programmazione di impianti elettrici adeguati allo sviluppo economico della Regione nel quadro del piano regionale di svi– luppo; - concordare proposte sia per la localizzazione degli impianti di produ– zione,di trasporto e di distribuzione di energia elettrica che per gli impianti già installati, tenendo conto delle esigenze di salvaguardia dell'ambiente e di svi– luppo delle condizioni socio-economiche; - collaborare per l'utilizzazione plurima delle acque ed al vettoriamento dell'energia prodotta dai Consorzi, Cooperative, Enti locali in zone dove non esistono reti di distribuzione dell'ENEL. E' stato istituito un Comitato Regione/ENEL, con relativa segreteria e con possibilità di ricorrere ad esperti in materia, con il compito di definire le modalità ed i termini di reciproca collaborazione. La convenzione mira inoltre ad integrare gli scopi delle conferenze perio– diche previste dal punto 7 dell'art. 3 della 1643 del 1962. E ' indispensabile quindi che si operi trovando un giusto equilibrio tra nuovi sfruttamenti e tutela dell'ambiente. 15 settembre 1988 LUIGI MARTIN Service photographique R. Vautherin