Archeologia in Valle d'Aosta dal Neolitico alla caduta dell'Impero romano 3500 A.C. - V sec. d. C
Il luogo, lo spazio «speciale» della Valle d'Aosta è un dato a priori della storia uma na, appartiene alla geografia. «Non citra nec ultra, sed intra montes». Per questa ragione diventa estremamente in teressante conoscere come avvenne l'integrazione fra questo ambiente non ordinario e i primi uomini che con le loro scintille di cultura materiale e spiritual�, risalivano dalla Valle del Po o scendevano dai passi alpini . · Dai neolitico fino alla caduta dell'impero romano (e se cacciatori paleolitici calcaro no il suolo della Valle non è per ora dato sapere) la storia si sviluppò per fermenti endo geni e apporti esterni, come dappertutto, ma sempre nel quadro particolare di questa terra raccolta fra le montagne . La sezione archeologica presenta·qui i messaggi venuti da quel tempo lontano, segnali organizzati da proposte di interpretazione e lettura che certamente provocheranno altre interpretazioni e stimoleranno il dibattito, per noi vitale . Chiuso il museo da qualche anno per pericolo di crollo, il mutismo della sezione ar cheologica era divenuto quasi assoluto . Decine di scavi di salvataggio, un lavoro di schedatura condotto avanti con mezzi e personale insufficiente, avevano reso le parole (o gli scritti) un lusso impraticabile. Ora finalmente questa esposizione, che è la prima per la nostra Valle, prova g�nerale per l'organizzazione del prossimo museo . Un grazie a tutti per il lavoro frenetico, per il tempo strappato ai compiti quotidiani. Arch. Domenico Prola Soprintendente per i beni culturali 9
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