Archeologia in Valle d'Aosta dal Neolitico alla caduta dell'Impero romano 3500 A.C. - V sec. d. C

testimonianze degli ultimi cacciatori del Paleo­ litico Superiore, che potevano seguire gli spo­ stamenti della selvaggina inoltrandosi lungo le balze erbose ai fianchi del ghiacciaio non appe­ na divenne sensibile la fase di ritiro dello stesso. L'esistenza di questo fenomeno di risalita pro­ gressiva dalla pianura nelle valli alpine si è già osservato a quest'epoca, cioè all'incirca tra die­ ci e cinquemila anni avanti Cristo, in diverse zone delle Alpi: nel Veneto, nel Trentino ed an­ che in luoghi più prossimi, cioè sul versante francese opposto a quello della Valle d'Aosta, nella Val d'Isère (dintorni di Grenoble) . L'approfondimento e l'estensione delle ricer­ che dovrebbero condurre anche, a maggior ra­ gione, alla scoperta di testimonianze riferibili ad epoche immediatamente successive: cioè ai momenti iniziali del Neolitico: queste più anti­ che sedi neolitiche dovrebbero trovarsi presu­ mibilmente nelle plaghe più fertili e ben esposte della valle, specialmente nel suo corso inferio­ re. Il Neolitico Finale. Le tracce più antiche finora venute in luce della presenza umana in Valle d'Aosta risalgo­ no a momenti molto avanzati se non finali del Neolitico, attorno alla fine del quarto millennio ed agli inizi del terzo. Presso St-Pierre, poco ad Ovest di Aosta, sul ripiano sommitale di una collinetta allungata (q . 812) si è accertata la presenza di un villaggio di capanne probabil­ mente interrate . A giudicare dal tipo dell'insediamento e da vari reperti ceramici raccolti in superficie sem­ bra sia qui rappresentato un aspetto culturale di tipo Chassey, con presenza di elementi pro­ babili del Vaso a Bocca Quadrata assieme ad altri di estrazione già eneolitica, attribuibili a quella cultura di tipo Piano Conte a ceramica scanalata che è pienamente rappresentata a 16 Vollein. Non è per ora possibile specificare se questi tipi ceramici siano effettivamente asso­ ciati nelle capanne, od invece riferibili ad oriz­ zonti diversi e successivi: futuri scavi potranno senz'altro appurarlo. Nell'insieme comunque sembra fin d'ora trattarsi di un complesso cul­ turale per molti versi affine a quello di St­ Leonard (Valais, Svizzera) (3) . La sua datazio­ ne dovrebbe oscillare all'incirca tra il 3000 ed il 2750 (fig. 2). Fig. 2 - Saint Pierre. Neolitico finale. Frammento di presa a perforazioni multiple ed altro con decorazioni a lisca di pesce. Scalpello in roccia giadeitica. - - - -

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