Archeologia in Valle d'Aosta dal Neolitico alla caduta dell'Impero romano 3500 A.C. - V sec. d. C
Fig. 32 - Valtournenche. Riproduzione mediante frottage del gruppo principale di raffigurazioni (accette e zappe immanica te). Tarda Età del Bronzo Età del Ferro Si elencano di seguito una serie di insedia menti di altura che, in base ai ritrovamenti pre liminari di ceramiche ed altri resti , sono crono logicamente inquadrabili tra un' epoca di fon dazione nell'Età del Bronzo tarda o finale ed un'epoca di abbandono verso la fine dell'Età del Ferro . Le prospezioni preliminari hanno ri levato per quasi tutti la presenza di murature a secco delimitanti capanne o costituenti opere di struttura e di recinzione di varia importanza; queste ultime sono in rapporto diretto con la posizione degli insediamenti stessi. In alcuni ca si infatti le difese naturali, costituite da stra piombi di decine o centinaia di metri (fig . 30) rendono inutile la presenza di cortine murarie. Si tratta in molti casi quindi di insediamenti ti po «castelliere» come del resto indica chiara mebnte il ricorrente toponimo (Chàtillon, Cha té, Chàtelet, Chàtelar) . Sono dislocati, a partire dal fondo valle prin cipale, quasi sempre in posizioni dominanti e strategiche, e risalgono in quasi tutte le valli la terali fino a notevole altezza. Parecchi sono certamente legati ad attività minerarie. Va an cora rilevato che le loro posizioni sono state 53
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