Archeologia in Valle d'Aosta dal Neolitico alla caduta dell'Impero romano 3500 A.C. - V sec. d. C
Fig 1/a - Aosta. Regione Consolata. Urna ovoidale a piedistallo sovradipinta della cultura di La Tene (Il-I a.C.).Str. 7°(base). Fig. 1/b - Aosta. St-Martin-de-Corléans. Tomba II, str.7 Olpe a trottola (I sec. a.C.). 64 Fig. 2/a - Aosta. Regione Consolata. Placchetta plumbea con iscrizione A(uli) iuni VEDRAC (I sec. a.C.). Fig. 2/b - Aosta. Regione Consolata. Armilla aurea (fine I a.C.). La posizione topografica della città, orienta ta Nord-Est/ Sud-Ovest fu necessariamente condizionata da limiti naturali costituiti a Sud dal corso della Dora Baltea, ad Est dal Buthier, a Nord dal forte pendio della montagna (tav. 1 ) . Il lato Sud delle mura doveva quindi distare dalla Dora all' incirca quanto il lato Est dal Bu thier . L ' area compresa entro il rettangolo delle mura non era pianeggiante ma in pendio verso Sud-Ovest . con un dislivello complessivo di di ciassette metri. Tale disposizione favoriva l' im missione e lo scolo delle acque : la rete fognante appare effettivamente tracciata nel senso della naturale pendenza del terreno (4) . Le ricerche condotte in passato hanno per messo di raccogliere dati basilari per la cono scenza dell'impianto urbano di Augusta Prae toria . La cartografia desumibile dalla biblio-
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