Archeologia in Valle d'Aosta dal Neolitico alla caduta dell'Impero romano 3500 A.C. - V sec. d. C
(fig . 6) recentemente individuato lungo il tratto settentrionale delle mura, ad oriente della Por ta Principalis Sinistra. Il segmento di muro che corre parallelamente alla cinta muraria, imme diatamente a Nord della Porta Praetoria , ad oriente del Teatro, sembra fornire un indizio probante circa la possibilità che tale terrapieno fosse delimitato da un muro di sostegno (fig. 7) verso la città, almeno in pros simità delle aree pubbliche. Il rapporto diretto con il territorio era stabilito, come del resto avviene nelle città romane, da quattro porte che si aprono lungo il tracciato murario in corrispondenza dei due as si stradali principali. Ad oriente si apriva la grandiosa e monumentale Porta Praetoria, fiancheggiata da due torri rettangolari, a tre fornici con cortile interno (fig. 8-9) . Il carattere difensivo sottolineato dalla massiccia struttura in opera quadrata di grossi blocchi di conglo- merato, era alleggerito dall 'articolazione delle masse, ottenuta attraverso una equilibrata scansione di pieni e di vuoti , nonchè da elemen ti decorativi applicati in facciata (fig . 1 0) . Della porta opposta, l a «Decumana» d i più modeste proporzioni, è oggi possibile ricostrui re solo parzialmente la pianta dopo la recente scoperta delle strutture della torre settentriona le , finora ignorate, che si conservano nel sotto suolo e sono in parte visibili in alzato al di sotto di uno strato di intonaco moderno. Essa pre senta strette analogie di forma e dimensioni pressochè eguali alla Porta Principalis Dextera (fig . 1 1 ) , della quale restano oggi solo le fonda zioni . La Porta Principalis Sinistra, ad un solo fornice, priva del cortile interno, risulta delle Fig. 7 - Aosta. Teatro. Muro parallelo alla cinta muraria con ri costruzione grafica del terrapieno (Agger). 7 1
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