Atti sinodali Aosta Atti sinodali Colliard sec - M R Colliard

10 Arn SINODAL! !! VISITE PASTORAL! NELL\ CITTÀ Dl AoSTA EL XV SF.COI . O interlinea. 11 linguaggio formulare che le caratterizza viene ccrtamente in soccorso del paleografo, ma non Io csime da momenti di profondo scoraggiamento. Ho ancora ben vivo in mente il ricordo delle giornate di quei nove l ung h i mesi tra­ scorsi accanto all'allora archivista di Curia, can. Donato Nouchy: benché ancora sprovvista, ail'epoca, del supporto di tecnologia adcguata (compilai tutte le trascri­ zioni a mano, non p o ss ed e n d o ancora un persona! computer), avevo perà La fortuna d i go d er e della sua compagnia rassicurante, dei suoi sapiemi consigli, del racconto di tanri piacevoli ancddoti sulla storia civile e religiosa della Valle d'Aosta del Novcccn­ to, che allcggerivano il mio gravoso lavoro di trascrizione. La mia analisi parti da! confronto, dal controllo e dalla corrczionc dei testi; dopodiché mi dedicai al reperimento e all'integrazione dei documcnti mancanti, per complerare la conoscenza del panorama ecclesiastico valdostano della prima metà del XV secolo a partire dagli atti sinodali e dalle visite pastorali, ne! tentativo di ricomporne l e serie in maniera ordinata. Il problema principale, già rilevato da Elfrida Roullet, fu quello di riproporre il preciso ordine cronologico delle tomate di visita (giorno Jopo giorno, parrocchia dopo parrocchia), che nei registri dei verbali risulta purtroppo assai scom­ posto; sia nella trascrizione dei verbali della Curia sia nclla più recenre operazione di rilegatura dei diversi fascicoli non si era infatti semprc tenuto conto di questo aspetto, per cui gli atti risultano mescolati rra loro. Dopo questo l u n g o lavoro di ricostruzione dei percorsi di visita e dopo la compila­ zione di opportuni indici cronologici, il corpus documentario a disposizione per la ri ce r c a risulto quanto mai ampio e ricco: cinque cornate di visita pastorale <la parte del vescovo allc parrocchie rurali nell'arco di otto anni, tra il 1413 e il 1421 (ncl 1413-1414, 1416, 1419, 1420 e 1421); due visite pascorali alla Cattedrale (nel 1416 e nel 1422) e due alla Collegiata di Sanr'Orso (nel 1416 e ne! 1419), seguite, a breve distanza, ne! 1427, dalla visita dell'arcivescovo di Tarantasia Jean de Bertrand (o des Bertrands); quattro visite arcidiaconali tra il 1433 e il 1439 e un'altra rra il 1459 e il 1461; e ancora, una visita e pi s c opa l c aile parrocchie dell'Alta Valle nell'ottobre del 1445. A cui aggiungerc otto o nove sinodi noti - se non nei loro comenuri, almeno per il loro svolgimcnto - in quaranr'anni: ne! 1400, 1407, 1424, 1434 (?), 1435. 1438, 1439, 1440, 14463• La vcra e propria ricerca per la mia tesi - che derivo appunrn da questo Lavoro prc­ liminare sulle fonti - dopo una necessaria e attenta schedatura tematica, si anicolà in tre ambiti prevalenri: le persane (i l clero e la cura <l'anime, le comunità religiose, i 3 Si fa qui r i f e r i m e n t o alla cradizionale c r o n o lo g i a proposta da mons. Duc nell'HEA, s e pp u r con la necessicà di qualche precisazione o inœgrazion<:, corne emer g erà chiararnente nell'indice cronolog i co finale, cf. infra pp. 282-281.

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