Atti sinodali Aosta Atti sinodali Colliard sec - M R Colliard

1 8 ATTI SINODAl.T E VTSITR PASTORALT NELLA CITIÀ Dl AOSTA NEL X\! SECOLO alla luce di un intenta riformarore, più o mena dichiararo, da valutarsi in t u tt a l'arca delle Alpi occidemali all'imerno del comesro storico emerso, dopo il grande scisma d'Occideme, in connessione con Io svolgimemo dei concili di Costanza ( 1 4 1 4- 1 4 1 8) e più tardi di Basilea (1431-1449) e con le vicende politico-istituzionali del ducato sa­ baudo, incentrate in particolare intorno alla complessa figura del ducaAmedeo VIII' 1. Non si ritroverà più, successivameme, nella diocesi aostana, una tale abbondanza di testimonianze nell'arco di cosl pochi decenni; il tenrativo promosso soprattutto da Oger Moriset e dal suo principale collaborarore, l'arcidiacono Pierre de Gilaren (o de G i lla re n ) 13, di dare una cominuità di rirorno annuale - o pluriennale - alla visita in quanro questa pratica amminisrrativa e pastorale non sembra avere ancora un seguiro e la visita non entrerà ancora, per il momemo, a far parte della routine amministrativa diocesana (Io sarà, tassarivameme, dopo il concilia di T r em o ) 1 4 • Della seconda metà del XV sec o l o , infatti, nell'archivio di Curia è conservato unica­ mente l'atto della visita effettuata alla parrocchia di Courmayeur da François de Pre:t. il 27 agosto 1 48615• Per cio che concerne il XVl secolo, ne! 1 528 Pietro Gazino in­ traprende la visita di veminove parrocchic e soltanro ncl 1 567, ad opera di Gerolamo Ferragatta, si realizza la prima visita pastorale completa dopo quella di Morisct del 1 4 1 6. Non si conoscono atti di visite p asroral i che .s i an o state svolte .sotto I' episco­ paro di Cesare Gromis ( 1 572- 15 85), Jean-Geoffroy Ginod ( 1 586-1 592) e Onorato Lascaris ( 1 594). Dopo quella del Ferragatta, la dioccsi riceverà la sua successiva visita 12 Su Amedeo VIU, cf. in particolareAmédée VIII - FélixV,premier d11cde Savoie et pape (/383-1451), Co ll oque internationa.I Ripai lle-Lausanne, 23-26 octobre 1 990, a c u r a di B. ANDEKMATTEN, /\. PARAV!CINI BAGLIANI, N. POLLINI, L a us a n n e 1992. 13 Nativo della dioccsi di Losanna, bacelliere in decretis, curaro di Morgex, canonico della Caccedrale da! 1409, Pierre de Gilaren fu vicario generale di Oger Moriset e arcidiacono dal 3 gennaio 1432; parrecipo al concilio di Basilea in rappresenranza del suo vescovo. Morl ad A o st a l' l l g e nna io 1455. Egli è induhbiamente, dopo i vescovi sopra men:ûonati, il più illustre personaggio espresso dalla Chiesa valdostana nclla prima mctà del)(V secolo, per i suai incarichi di ullîciale diocesano, corn · m.is s a rio dclegaco vescovile e vkario generale. 14 Concili.o di 'frenro, sessione XXIV dell'l l novembre 1 563, canone 3; «l patriarchi, i primati, i mecropoliti e i vescovi non manchino di visitare personalmente la propria dioccsi; se ne fosscro lcgit­ timamente impediti, Io facciano per mezw del loro vicario g e ncral e o di un visirarore. Se ogni anno non potcsscro visitarla complcramenre per la sua estensione, ne visicino almeno lamaggiorparte, in modo tale, pero, che nel giro di due anni, o personalmeme o per mezzo dei loro visitatori, terminino di visicarla. ( . . .) Scopo principale di cutte queste vis.ire sia quello di portare la sana e retta dottrina, dopo aver fugato le eresie; di cusrodire i buoni costumi e correggere qudli wrrotti; di entusiasmarc il popolo, con esortazioni e a rnrnon i z i o ni , per la rcligione, la pacc, la rctticudine; e di stabilire rune quelle alrre cose che, secondo il luogo, il tempo, l'occasione, e la prudenza dei visitatori, possono porrarc un frucco ai fedeli» (traduzione t ra cc a dal sito www.monasrerovirruale.ir/documenti-ecclesia­ li/i-concili-ecumenici-trenro-l 545-1 563). 1 5 I:atto è conservaro presso l'archivio della Cu ria vescovile, nel registra i n ü t o l al o Visitespastorales 6.

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