Atti sinodali Aosta Atti sinodali Colliard sec - M R Colliard
20 Arn Sl:-IODALI E VISITE l'ASTORAI.I K m . L A CITTÀ 01 AosTA IŒL XV SECOLO in occasione del concilio di Trento (1 545-1 563), che ne h a ribadito l'importanza, ch ia ri t o le re g o l e e i.sriruito l'obbligaroriecà con cadenza annualc (triennale per i si nodi provindali)18• Nella molceplicità delle sue funzioni - inprimis anuniniscrative, normative e gi u d i z i a r ie, ma anche pedagogico-pastorali -, con la sua cararceriscica di c o inv o lg e r e acrorno al vescovo tutto il clero, regolare e secolare, il sinodo ha costicuito per sccoli un momento s i g n i fi c a t i v o cH produzione del diritro ecclesiastico locale, un l u o g o p r ivi le gi a r o di rrasmissione di norme elaborace dalla Chiesa universale, anche actraverso il passaggio intermedio dei concili p rovi n ciali , e un'occasio n e pa r t i cola r c Ji collegarncnto c formazione rra l ' O r di n a r io diocesano e il suo presbiterio. Proprio pcr qucsta sua fondamentale valenza g iur i di ca , esso ha di fatto suppliro alla mancanza, fino in cempi recenti, di un codice di diricco canonico, rivesrendo un fondamentak ruolo di semplificazione e divulgazione delle norme ecclesiasciche in ambiro locale. Per un o s g ua . r d o d'insieme sulJ'evolm.ionc s c o r i c addl'istituzione sino<lale cf. la voce " s y no de '' , a cura di R. NAZ, i n Dictionnaire de droit canonique, V l l , l'aris 1965, coll. 1 131-1140; G. CoRBCLLINI, Tl sino d o diocesano ne! nuovo Codex luris Canonici, R o m a 1986 ( s o p r at t u tt o il primo c a pi t olo , S1orin a n tic a e recente di uno s t r u m en t o di comunione nef/a chiesa particolare e della sua re g o la m e n t.a z i o n e g i ur i di ca , pp. 1-43); AA.W., li sinodo diocesano ne/la teologia e nella storia, Atti del convegno di srudi, C.atania 1 5- 16 maggio 1986, Cat,uüa 1 987 (si s e gnal a in particola.re il conrributo di A. LoN GHTTANO, l a normativa sui sinodo diomano da/ concilio di 'frenro al Codice di diritto c a no n ic o, pp. 33-85); L Tru CHET, Le synode diocésain, P a r i s 1 992; G. RuGGIBRI, l sinodi tra storia e teologia, i n A,s o c i az i o n e teologica ita!iana, Chiesa c s in o d a li t à . Coscienza, jôrme, prncessi, a cura di R. BATTOCCHIO e S. Noc1m, Mi l a n o 2007, pp. 129-160; J. Zrzrom.As [rm:tropolita d.i P e rg a m o ] , L'iglise et se; institutions, t e x t e s réunis par G. P a p a t h o m a s et H. Desrivelle, Paris 20 1 1 (sopratrutto il ca pi t o l o l'institution synodale. Prob/Lmer historiq11es,ecclésio lo gi.q u e s et canoniques, pp. 1 7 5 - 21 1 ) . Sugli a.�petti propriamentt: giuridici, cf. S. C. BuN1<.:t :1.LI , I c o n ci li particolari da Graziano a l ê.oncilio di Trr.ntn. Studio suifa evoluzione del diritto della Chiesa latina, Brescia 1971; ]. GAù'nEMET, Aspello sinodr1le de/l'organizzazionedella diocesi. Exetmus storico, i n M. GmSALBERTI c G. Moru, La sinodalirà nel/or dinamento canonico, P ad o v a J 991 , pp. 197-230; P. Â'v!ENTA, P a r t e ci p az ione alla potes ra l e �is la r i va del Vescovo. fndagine teologico-giuridica su chiesa particolare e sinodo diocesano, Roma 1996; ]. Av1rn .. !.'institution synodale et la législation épiscopale des t e m p s carolingiens au /V' co n c i le du T.atran, in "Revue d'histoire de l'église de rrance" 89 (2003), pp. 273-308. 18 Concilio di ' lr c n to , scssione XXN dell' 1 1 n o v e m b r e L563, c a no n <: 2: «Pnc.:io i metropoliri stessi, - o se essi ne fossero l c gi t ti m a m e n t e impediti, il cocpiscopo p i ù anziano, - almeno enrro u n anno dalla fine del presenre concilio e, in sq,\uito, almcno ogni r r e anni, n on trascurino di riunire il �inodo d e ll a sua provinda, dopo l'orrava ddla Pasqua del nostro Signore Gc.�ù Cristo, o in a l t ro tempo più comodo, secondo l'usanza della provincia. Ad esso devono assolu1amente partcdpa.rc runi i vescovi e gli altri che perdiritto o per consuetudine sono ob b li g a t i ad intcrvenirvi, eccettuari qu e l l i, soltanto, che dovrebbero attraversare i l marc con i mm e d i a t o p e r i c olo . (. .. ) Si celebrino anche, ogni an n o , i sinodi di o c e s a n i ; ad c s s i dovranno recarsi anche rutti quegli esenti che, se non fossern esenti avrebbcro l'obbligo di pa.rreciparvi, e che non sono soggetti ai capitoli generali. Quelli ch� hanno la curadi chiese parrocchiali o di ai t r e , anche annesse, chiunque essi siano, dovranno p a r t cci p a.r c al sinodo. 1 metropoliti, i vcscovi e g l i altri mcnzionari s o p r a che in quesri problcmi fosscro negligenti, incorreranno nelle pene sancite dai sacri canoni• (1raduz.ionc 1 r a 1c a da! sito wvvw. monasterovirruale. it!documenti-ecclesia 1 i/i-concili-ecumcnic.:i-trcn to-1545-1 563).
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