Atti sinodali Aosta Atti sinodali Colliard sec - M R Colliard

28 Arn SL,'IODALI E VISITE PASTORA!.l NF.LLA C:JTTÀ 01 AOSTA KEL XV SECOl() Per quanto riguarda le celebrazioni liturgiche inrorno alle quali si articola gran parte dello svolgirnento del sinodo siamo ben informati da un interessante tcsto dcgli anni Jdl'episc.:opato <li Giorgio di Saluzzo, che ci pare concordare sostanzialmente con l' Ordo adsynodum, ossia la procedura da seguire per Io svolgimemo del sinodo contc­ nuta nd Pontifical.e Romanum e desunta dal cerimoniale di Ivo di Chartres (t l l 1 5)2F. Il foscicolo si c o rn po n e di s e <l i c i fogli ed è rilegato nel registra della Curia vescovilc intitolato Actes s y n o d a ux 1276-1657; nel margine alto del primo foglio compare l'an­ notazione " 1 434'', s c r itt a dalla mano inconfondibile di monsignor Duc. In realtà, nu.lia nel testo ci permette di attribuire con sicurezza a tale anno il documento29. Le sue caratteristiche formali e tematiche da un lato sembrano ascriverlo alla categoria di quc.:i œsti gi u r i d ic i di portata universale (costituzioni apostoliche, decreti dei concili provinciali ecc.) che in occasione delle adunanze sinodali, e non solo, costituivano con tutta prohabilità la base giuridica e il punto di riferimento degli atri diocesani; dall'al­ tro, .il frequente riferimemo alla realtà locale fa pensare ad una sorta di adattamenro o auua l i zz a z io n e <ld testa aile esigenze della diocesi aostana. Sicuramente non è casualc il fatto che il fascicolo sia conservato all'interno del registro che comiene gli atci sinod;tli. Al suono <lella carnpana maggiore, dunque, si muove dalla Cattedrale una solenne processione che cosreggia il palazzo episcopale e il convento di San Francesco, fi n o a l l' o speda l e di Nabuisson; prosegue in città e rientra in Cattcdrale passando da! quar ­ tiere di Mauconseil. In chiesa si canta il salmo 50, intercalato dal responsorio Lihera me. Il curato di San Giovanni Battista recita a vocc alta una preghiera in suffragio delle anime dei vescovi aostani, dei conri e duchi di Savoia, dcgli arcidiaconi, pr e ­ vosti, canonici, cappellani, sacerdoti dcfunti di tutta la diocesi e dei benefattori di rune le chiese. Quindi si celebra la solcnnc messa in onore dello Spirito Santo, che comprende, con tutta probabilità, oltre al Vangdo Designavit Dominus (Le 1 0, l -9) e al canto del Veni Sancte Spiritul'°, il scrmone tenuto dal vescovo o da altra persona da lui invitata su terni di disciplina ecclesiastica, sulla celebrazione dei rnisteri divini, sulla riforma dei costumi del clcro, ecc. Nel corso dcll'asscmhlea sinodale vengono affrontati i più disparati argomenti ani­ ncnti alla sfera morale, spirituale, p as to r a l e, ma anche amministrativa della vira dio­ cesana. Ci si occupa delle p er sone (clero, r d i g i o s i , la.ici), della buona tenuta degli cdifici di culto e dei loro arredi, della liturgia e dell'amministrazione dei sacramenti, dei tempi c ons a c r at i all'ascinenza e al digiuno e del!'osservanza delle feste, della predi­ cazione e della catechesi, <lei beni temporali della Chiesa e dell'ordinaria amministra- 28 Cf. LONCHTTANO, la normativa . . . cir., pp. 15-46. 29 Pubblicarn inregralmenre in quesco volume, cf. infra, pp. 232-246. 30 Cf. Duc, Documents relatifi . . . cit., p. 88.

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