Atti sinodali Aosta Atti sinodali Colliard sec - M R Colliard
d . · ·teprl'torali: due aspetti complementar i dellapastorale diocesana Sino i e vm � 29 . giuris dizione diocesana: i casi di pertinenza del tribunale diocesano e q u e ll i zione e ] bl d LI'· · ' l · · l fi · · d 1. a:. ·al· iser vati al vescovo; i pro e ma e 1mmunita ecc es1asttca; e unz10m eg 1 umo 1 � dia c u r i a e p is c o p al e ; le sanzioni nei confronti di chi viola i d i r i rt i della Chiesa e urba 0 i m p e di s c e l'esercizio della g i u r i s di z i o n e ecdesiastica, ecc. � d o c u m en t i in nostro p os s esso non ne fanno cenno, ma è probabile che avesse luogo una l e rmra , al m e no p a r z i a l e , delle costituzioni a p o st o l iche e dei decreti dei concili rovinciali, p r i ma della lettura e dell'approvazione dei decreti d i o c esa ni . Certo, non � facile i mm ag i na r e una ampia discussione delle norme, tanto diverse e rilevanti nei loro conrenuti, da parte di u n ' a sse m hlea cos! n u mero s a . Come si è già precisato, la r epa r az i o n e delle co st it u zio n i sinodali doveva essere riservata al vescovo e ad una � ommissione di suoi collaboratori. Il tempo a disposizione non era sufficienre; e Io s t es s o livello culturale dei partecipanti non avrebbe forse consentito estesi dibattiti. U n ' a tt e n z i on e p a rt i co l ar e viene riservata a qudla che si p o t re b b e ddinire l'educazione di base del c l e r o : prima ancora di occuparsi del loro mioisrero, i sacer d ot i dovraono dimostrare di seguire una condotta d i v i t a e s e m p l a re , adeguata alla loro d i g n it à di g u i d e s pir i r u a l i . Emerge dalla lettura di quesre pagine una morale p r a t ic a , s picc i o l a, da a p p l i cars i privatamenre ed in p u b bl i c o , insieme aile es o r t a z i o ni a vivere la mis sione evangelica in modo responsabile e fr u t r u o s o . A questo scopo, g ene r al m e nt e è desrinato uno spazio piutrosto a mp i o alla spiegazione della p a s t o r a le sacramentale: i s ac r amenti sono an al i z z a t i singolarmente, nel loro significato t e o l o gi c o e nel loro ri tualc. Spessu non ci si l im it a a sp i e g a re n e i d et ta g l i corne amminisrrare, per es e m p i o , il b a rr e s im o o l' unzione dei malari, ma si evoca una casisrica precisa di o g n i evemuale accidente che possa presemarsi nel corso d e l l a c e l e b r az i on e . Anche lu s p azi o riservato ai laici, nei resti, è piuttosto ampio. Non mancano, p e r i fedeli, rego l e g e n cral i concernenti la condotta di vira familiare e sociale, oltre a i n d i cazioni di carattere spi r i r u ale ; i n p a r r i co l ar e , ci si sofferma con attenzione sulle s i tu a zion i irre g o l a ri (per esempio sull'adulterio, sul concubinato, sulle p r a ti ch e magichc o s u p e r st i zi os e ) . La c e r i m on i a sinodalc è a n c h e l'o cc a s i o n c pcr la pub b l i caz i o n c del calcndario fcstivo dell'anno; corne si a p p r e n d e dal testa del 1 438, l ' ar c i d i a c o n o , a nome d e l v e s c o v o , l e g ge e rende nota a t u t t i i prcscnti la scqucnza <lcllc fc s tiv i t à liturgichc chc <luvranno essere o s se rv a t e e cclchrate da clero e fedel i. Non si tratta in questo caso di un sem plice elenco, ma di una preziosa fonte di ootizie s p i c c io l e sui r i t o e sui cerimoniale. Dagli statuti sinodali d i Emerico J di Quart del 1 307 ci sono note alcune delle pre gh iere che v e n g o n o reci r a t e nel corso delle adunanze sinodali3 1. Cos! recira l a p r e ghie ra a l l o Spirito S a n to da pronunciarsi dopo il canto de l Veni Sancte Spiritus: 31 Cf ibidem, pp. 88-90.
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