Atti sinodali Aosta Atti sinodali Colliard sec - M R Colliard
. d' 'sitepastorali: due aspetti complementari dellapastorale diocesana Smo 1 e v1 3 1 Un' altra benedizione {(in sancta synodo» è conr en u ta nel Pontificale di Emerico I di Quart dell'inizio del XIV secolo: « Q u i di s pe rsos Israel congregat, ipse vos hic et uhique custodiat. Amen / F.t n o n solum vos custodiat, sed et omnium suarum ydoneos custodes efficiat. Amen / Ut cum summo pastore Ch risto de gregum suorum pastione gaudea ds in caelo. Amen»32· *** Almeno un cenno meritano, infine, le nurnerose sanzioni previste in caso di man cata 0 incompleta at r u azio n e dcUe dircttive sinodali, o comminate per il tramite di s u ccessiv i rnandati vescovili (litterae monitorùte o inibitoriae). Che si tratti di pene di cararrere s pir i cu al e (soprattutto scomunica e inrerdetto) o di carattere pecuniario, ri sulrano so r p r e n d cn r i ai nostri occhi, per la loro quantità e la loro severità, e sembrano quasi ri v e lare un abusa da parte dell'autorità costituita, come se quest'ultima fosse prcoccupata più dei d iv i et i e della censura che non della promozione e del sosregno d e lla vira cristiana. Turro cio è l'ennesima conferma della valenza prettamente giuridica e del carattere p rece t ti vo del sinodo, mirante a r i b a d i r e il ruolo dell'aurorità e p i scopa l e 33 • Le stesse co s ri c uz ion i s ino d al i , suddivise in arr i c o l i seconda il modello dei codici di leggi, e corne queste ultime " p r o mul ga t e" per la loro en r r a t a in vi g ore , apparrengono anche sono il p r o fila formale ad un universo che si puo de fi n i r e senza ombra di dubbio di tipo n o r m ati v o. Non dimentichiamo, infine, il profondo legame tra sinodo e visita pastorale; qu e st ' ul r im a , p erm ett c n do al vescovo di conoscere la situazione della sua diocesi e in parrico lare Io stato di clcro e fedeli, gli consente di emanare norme adatte a regolamenrare la di s c ip lina e quindi innanzitutto a rimediare aile irregolarità emerse duranrc le ispe zioni. Da qucsto punro di vista il sinodo locale del medioevo non sembra poi cos! lonrano dai concilia (termine eq ui val e n re , nclla dicitura larina) deU'epoca tardo-an tica, eonvoeari in quanta considerati mezzi in grado di arginare gli eccessi, i carismi ri r e n u r i non conformi alla rradizione, in una parola le "eresie". E si pone in ! i n c a con q u an to affermato di li a poco a Trento sulle v i s i te p asto rali , il cui scopo principale è proprio quello di <<portare la sana e retta dottrina, dopo aver fugato le eresie; di custo dire i buoni costumi e correggere quelli corrotti»34• 32 . IET, Le Pontifical. . . cit., p. 159. 33 Le cose cominceranno a modilicarsi sensihilmentc dopo il c on c il io di Trento, allorché il ves c o v o dovrà fare i conci con Roma e vedrà la sua funzione un po' piü bilanci.ata dalla partecipazione e c o llaborazi o n e del clero a l govcrno p as t or ale della diocesi. 34 Cf. la nora 14.
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