Atti sinodali Aosta Atti sinodali Colliard sec - M R Colliard

5 PRESENTAZIONE Forse il lerrore che incontrerà il volume di Marie-Rose Colliard non guidato da moti- 1,;r1,iuni di riccrca storica potrà chiedersi il senso di scavarc nel passato di una diocesi, un passato che sembra lontano e dimenticato. È un a domanda alla quale anche il riccrcatore deve dare una risposta. In realtà rame sono le risposte: le informazioni chc si possono ricavare dai documenti trascritti e pubblicati e dallo studio che li precede wccano rutti i settori dcll'indagine storica. Moiti studiosi se ne gioveranno e moite pbte di investigazione si potrarmo ulteriormente aprire. Da p a r t e mia, vorrei sottolineare una delle risposte possibiJi: si scava ndla storia pas­ sat;l di una diocesi anche per cogliervi Io scorrere della 'fradizione viva della Chiesa, quclla che manriene il fila rosso che ci collega vitalmente a Gesù Cristo e alla Chiesa ;-1poscolica. Tmmagino la vita di una Chiesa locale corne una grande cela farta dai fi.li ddl'ordito e dai fili della trama, una tela che pazienremenre Io Spirito Sanro tesse lun­ go i secnli fino alla fine della storia. l:ordito è dato dagli dementi di fonda fissati dalla P?.rola di Dio, dalla grazia dei Sacramcnti, dall'insegnamento del Magistero, uguali per Lutte le Chiese. Ma poi c'è la trama, fatca di tanti fili colorati ai quali corrisponde la vira dei battezzati, delle famiglie, delle comunità. È in questi fili che Io Spirito di Dio semina la santità quotidiana in un inrreccio a volte difficilmente scindibile ua i 1 divino e l' umano. f, i n questi fili che il Vangelo è diventato vita, cu!tura, arte, isriruzione. Clii l e g g e in profondità aruavcrso i documenti delle visite pastorali non puo non co gl i erv i la predicazione e l'insegnamcnto ordinario dei Pastori, la santità di vira di t<rnti, ma anche la fatica di credere e gli stcssi pcccati che continuamente chiedono la rnisericordia di Dio e la conversione dei cuori. E non puo non porsi domancle vert' sulla natura di quesca particolare "società", la Chiesa appunto, che i cristiani prèscma110 corne il Corpo di Cristo nel tempo. lnfatti, corne diceva il bcato Paolo Vl, "l'homme n'est pas le seul acteur qui domine le cours des vicissitudes humaines. Elles sont dominées aussi par un autre facteur pour nous impondérable, mais certai­ nement supérieur, et déterminant pour le dessein définitifde l'hisroire humaine: c'est l'action de Dieu, de la Providence, dont la secrète pré.�ence dans le temps et parmi les hommes fait de l'histoire un mystère. Et quand Ü s'agit de l'histoire de l'Église, k rnysrère devient objet de contemplation, devient une sorte de sacrement, qu'il est extrêmement délicat et difficile d'identifier et de déchiffrer» (Discours du pape Paul VI t1ux participants au colloque surMonseigneur Louis Duchesne et son temps. jeudi 24 tr1t1i 1973, in 'TOsservatore Romano", 25 maggio 1973).

RkJQdWJsaXNoZXIy NzY4MjI=