Histoires d'eau actes de la conférence annuelle sur l'activité scientifique du Centre d'études francoprovençales Saint-Nicolas, 15-16 décembre 2001 Rosito Champrétavy
Il corpo e l'acqua. Il caso della fonte simbolica della Manta Paolo Sibilla La vecchiaia come tappa cruciale della maturità individuale e sociale è una configurazione culturale che a seconda dei quadri etnografici e dei periodi sto rici ha una sua ricchezza di significati e una sua efficacia ideologica e simbolica. Talvolta questa condizione tende a essere assimilata alla malattia anche se di fatto il processo di senescenza è fisiologico e non necessariamente patologico. Tuttavia., come nel caso di una malattia pericolosamente protratta, refrattaria a cure decisive, anche la vecchiaia comporta, come tutti sappiamo, regressione, decadenza e aumentata vulnerabilità del corpo con la perdita progressiva di importanti qualità estetiche e capacità funzionali, anche in relazione alla ferti lità, alla sessualità e alle pulsioni erotiche. Di fronte a essa gli uomini hanno cercato da sempre di elaborare delle strategie di adattamento che possono attuarsi su piani diversi: relazionale, mentale, assiologico e simbolico. Essendo un momento èruciale nel ciclo della vita, è soggetto a un complesso di elabora- zioni culturali destinate a varia re nel tempo oltre che a distin guersi a seconda delle società. Se vogliamo usare categorie ermeneutiche dell'etnologia e dell'antropologia socioculturale per interpretare in chiave storica e comparativa talune modalità di vivere e interpretare quella che oggi si definisce - forse per esorcizzarne il termine vecchiaia perché ritenuto troppo greve - la terza o la quarta età, un richia mo al passato ci permette di avanzare esempi e riflessioni che rientrano agevolmente nei temi di questo incontro. L'immaginario medievale, nelle sue narrazioni di sogno così ricche di memorie, di miti e immagini derivati da epoche 131
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