Il problema idroelettrico valdostano e gli interessi della RAVDA A. Torrione
E commciamo con la Società che ha avuto le maggiori e prn remote concessioni in Valle d'Aosta. IL SISTEMA IDROELETTRICO COGNE La prima grande guerra portÌ) in primo piano il prohlema elet– tro-siderurgico di Cogne e di Aosta. I punti fondamentali del programma iniziale di questa grande società (allora Ansaldo) furono: l 0 ) La creazione di una industria per la produzione della ghisa di alta qualità a mezzo di alti forni elettrici, con l' impiego del purissimo minerale di Cogne come materia prima ed in rela– zione al fabbisogno nazionale delle ghise speciali. 2°) La creazione di una industria per la produzione dell'acciaio a mezzo di forni elettrici e l'impiego dei rottami e delle torniture di ferro come materie prime cascame di poco costo. 3°) Creazione di impianti idroelettrici in condizioni tali da p er– mettere lo sviluppo delle industrie elettrosiderurgiche in modo da renderci indipendenti dalla soggezione del carbone stra- n1ero. Non è qui nostro compito di esammare nel suo complesso lo sviluppo che prese questo vastissimo programma ma possiamo no– tare che, date le forze idroelettriche a disposizione, non eravi possi– bilità di scelta fra la convenienza degli alti forni elettrici anzichè quelli a carbone. I fattori dello sviluppo degli alti forni elettrici in alcune re– gioni sono il costo elevato del carbone e quello modesto dell'energia -9-
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