Il problema idroelettrico valdostano e gli interessi della RAVDA A. Torrione
impianti e produttori di energia in modo che quanto ancora resta da fare del programma idroelettrico Valdostano venga attuato in un quadro unico e razionale di coordinamento degli interessi sin– goli e generali. La « Valle d'Aosta » appoggerà certamente una simile inizia– tiva che sarebbe garanzia di potenziamento e di fertil e attività nel campo in cui la « Valle » si ripromette le più importanti realizza– zioni, ed i maggiori cespiti finanziari. L'IMPIANTO DEL MONTE BIANCO Progettato dalla S. N. I. A. L'alto corso della Dora Baltea a monte di La Salle non è ancora stato sfruttato ai fini idroelettrici. La cospicua disponibilità di energi~ in questa zona ha solo recentemente destato l'interesse di potenti gruppi industriali che hanno in programma lo sfruttamento di queste acque. Già nel lontano 1931 la società Ovesticino aveva presentato una domanda per una modesta utilizzazion e e ciò era stato fatto evidentemente soltanto in conformità ad un programma di acca– parramento di concessioni, cui sovente ricorrono le Società, senza avere peraltro alcuna intenzione di rapida attuazione degli im– pianti, tant'è che detta società riteneva così esigui ed irrilevanti i suoi interessi in Valle d'Aosta che alienò pure un impianto già costruito e funzionante m bassa Valle. - 26 -
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