Il problema idroelettrico valdostano e gli interessi della RAVDA A. Torrione
cembre 1937 che commina la decadenza a tutte le concess1om non attuate. 5°) L'ufficio di competenza Valdostana nella valutazione delle do– mande di concessione deve adottare criteri preferenziali per quei progetti che meglio tutelino gli interessi agricoli ed irrigui dei bacini interessati . Premesse queste con siderazioni di ordine generale passiamo ad esaminare in dettaglio il problema idroelettrico. Per avere chiara la nozione della attuale situazione occorre rilevare che la produzione di energia presenta, come è noto, il gra– vivissimo inconveniente della irregolare disponibilità , nelle varie sta– gioni dell' anno , conseguente alla variabile portata dei corsi d'acqua. Mentre il diagramma di utilizzazione ideale a cui tendono tutte le industrie è quello che corrisponde alla massima continuità nel prelievo di energia, il diagramma dell e di sponibilità presenta noto– riamente le depressioni corrispondenti ai periodi di magra; per con– tro, benchè la maggior parte degli impianti esistenti utilizzino in certa misura le portate di morbida, producendo energia stagionale di assai modesto valore, notevoli masse d ' acqua defluiscono inutiliz– zate agli sfioratori degli impia~ti durante questi periodi di morbida. Il problema presenta quindi un triplice aspetto e cioè quello di assi– curare la disponibilità di energia necessaria durante i periodi di magra, di elevare il quantitativo globale di energia pregiata ren– d endo continua l'energia stagionale che già attualmente è produ– cibile e infine di utilizzare i deflussi di morbida che attualmente vanno perduti. - 5 -
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