occidentale 5 1809

Federovvna sua consorte , .e con un co'T'teggio d eg ra @ <ilel\le �,©,r@ al l tetJZJe in11pe1r[a�lti. Ntin.JFl© <lliè. principi e de� 1nonarchi, che passarono in To­ riino , JilOll . fm. ma1i B@Jfl più . C01r<iliJale a ef e zi. ©1 11i1e accolt0 e trattato sì dal · re · e dalla regina , che dal principe e dalla primcipessa di . Piem0nte · ; Ch!i. cr uesto s{'1rii. ve udì daUa prop-ria !booca di ,; Vittéri0 Amedeo , poco dopo che il principe · I Rl!lss0 lfll r i p a1rr i to , quèst5e parole : noi r!t.1bbia._ mo acquistato un buon arnica. Quel buon ' �e p.@ : �eva al J�<iJira l1wsi[i)gatsii c�e ])i}�i temiip>ìi av­ venire la Russia potessè coll1' interposizione sua p!P@<Clìl�QMF � �] <iftmalleJ:ill e ì\la�wxtagg:�(ij) , e p1ro,�e(g­ gerlo €Ontr© . r a n 1 b i z. i o n e d'i altre potc;nze. Ma Vitf!@lH<i> Ame€leo e Ca. rio Ki.m!l1 a.n1mte,le Sitl� fii �lii@ · troppo eranG> l ungi cla:J p o t @ r s i }n.1rriagima�e ,�he Paolo Pietro:vvitz f©sse g�a1�ama� per mairHdaFe in !Piemonte un poderoso esercit@ , come v�dren10 che fec€ dieciotto · anL1i <1h>f<�>'. U� a J t v @ a�fare ptili CltiJ fiaFni@lia · dfue �� Sitat@ occup>ava allor pu•re 1' animo del nostro .. sovra .. 1.111 0. �;ià; <e01m.,;1t� a��a · oo '\i:�:nttild®.le · amini @lle i U' età sua i l duca d' Aosta , secondog,en�to , e non vi es se .n cli 0 spe,ram1za d� �ie<dleF Iila1s.0eìr� p1"©Jll1� !iWa � Ua principessa Cl i Pie1�1onte , nè dalla duc h e s s a di Chal;>l1a�s ' n�e. provefliva . g��TulSta w ) renn1JiJ,:ra dii dlar . n 1 o gl ir e · ai Eratelli del princi,pe erede presunti v�