occidentale 5 1809

1 1 2 ' vrini , Vittori@ AmeiH.eo llil si vide quasi impegnato in gnél'ira c@i Genovesi ; contese inevitabili tra vicini a titolo di violata giuris.. dizione , o dii Fiçovero date> a' fraudatori e banditi. Nacque aperta discordia t.ra i� governo <ili Genova e queb d& Pi1émonte , e la cagione imm1ed�aitai fm <ijUal�be ]nst:JJho fatt© 0 �o,fferto '- <11 ag I i au"fu)itat�@1ril €1� lCaF0s1ir0 :i gr0ss0 w�1lll �g�gi0 / <ff:e�ll' 0à�e1r.m«� <d � p>�amt[®llreim.1 �0 Jl� M@1n1ten«�1Dte. La gu � 1FFa per �s e r i Mrw dì' w:na . 1fl�1rte e deH' ,alltra .. non p@�eva aver te·Fmime ' e �l �e cli Sarde- gna già avea da . t<i> , <i>rc&tine d' o'ccupare certi distretti n�lle terre della · repubblica , la quale dal canto sug·; anc0r-chè di non egual'i arn1i f9rnita , disponevasi a oppor la forza alla fòrza. , Il governo di :Francia più portato a proteg. ge�"e l a repmh:IDli�a · ll t:1le a favorire il re (ii Sai,r­ degrna in quelr ]m.1 ,tiira:pre.sa , e n©ilfl voJemfillo p��� <ljj11ll�e 1 te ' sma Jaseia�F a�@..<f:€llilfil ! er guerra mre, , (e@ifl�filmi dle I J l a f1r10� eimza @ tH t @I lIDlrt l lilfoma i t0 , imrè d l a1F '«rmia1- I mm'.qtle . p)reit e.s1t0 a � [ '. ]rii g , 1 es�, €iID,e . f1U<i> 1 haJfu,� ) 1 'm�1€Hil�te si sarebbero <iliicl\i . ilaraitii [m taver <d� Sa�<ile�ma , d' ingerirsi i n <[neUa eomtesa , s' interpgse c©a ,. efficaci insinuazioni per conciliar le due poten . . ze l e persuase la carte di Torino a posai• l' ar­ n1i ed accettar le condizi0ni dell' accordo, che essa , cioè 'il conte di y erg-ennes , propo,neva.

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