occidentale 5 1809

\ C A P O V I I poco dovea conoscere la nazione Sarda per a " er passati gli anni suoi in . Cremona , dopo .che la soci e t à gesuitica fu abolita. Co1nandan· te genera} dell' armi e governator di Cagliari era i l marches.e -Oli Elanargia della primaria · · nobiltà di qNell' iso1Ia. Nel fl o"vem�re dello · stess<!> amn© lwm' a 1 rmata FFane€se �i ben ©i€i©t· te> bastiu11e:rmti e01m1a.m•dla1ta , dfaH'ammill·�glit(}) Tnu­ glilet , ap!f>'rqdJaudo at cape . d i Cagliari , slfua11cò n.ella spiaggia sRhitamente molta s 0 l d a te sca , e ' , .diedesi con fuoco t e r r i bi l e a bombardare la. città. In Cagliari di truppe ordinate non vi erano che tre reggimenti di fanterìa con al­ cune compagnìe di dragoni. Ma si era formato una milizia cannoniera ; vi s' erano adunate a t e m p o le al t1·e milizie , le quali ·si presenta� ·ron(!) a froIJte del memi(l:o con tale aria e C<I>lil.w tegno , <1:he <LJill!esti ml©lili €ID>h>e1r animi© <Hi 0on1ti­ m1MaF � l e siTua1J11�.©. lffnn• a !t>'wlra � ·ea si l l ew@ �:111 q�m'e11 frai(i)ge,mte , e c@mc01rse cC>i Sareli a distornar l' assalto de' nemici. Truguet che s' a.spetta':'a d' esse� accolto dagli isolani , come loro libe­ ratore , vedendoli disposti a clifen d e r si , e l a tempesta sopraggiunta a conquassar le sue navi, prese per rn i gl i ClT p a r ti t o di rimbarcar le truppe che gìà eran0 a terra, e dar le vele � l vento per navigar altr<?ve. Nè però potè ri-