occidentale 5 1809

C A P O V I I Gella nazione detern1inarono di n1andar a To­ rino ·uma eleputazione composta di Fa�pFnie­ semta'flti delli tre stati o stamenti , .uno deHo stato ecclesiastico , l' altro del ci vile , i1l terzo del mili tare , la quale portasse a piè del trono le don1ande che av�ano pe 1 · oggetto la con­ vocazi©me del le corti! @ssi:a stati genevali , e la rrif©1r11na di ai�e · uroi . rea[�i 0 f>'li1etesi aiQ)Tl!lisi €lfe1lF' a1nn1inistrazione. Q u es ta deputazione dispiac­ que infi nitamente al ministro contro il quaie pareva essere spezialmente diretta. Ai depu­ tat�, che approdarono, e preser terra à Oneglia, ,.er Lmngo te1i111p0 fu vi1etat© di venir a T©llino , ·e Of1!!land@ . eb�eFO liC€1:ilZa di vel\l ire , «u �lOirO ben per sei n1esi negata udienza. L' otten­ nero · infine dopo replicate istanze ; ma tutte le loro dimande furone> rigettate ; di <;:fte la notizia recata a Cagliari irritò tìerameradie gli a:m:iJD.t1i ·��à mia:� di5p.Q»sii ; amè �.1Mamear©m® is1t�gatoi·i acc1:1edlitati che voUero fare in Sa r de ­ gna l!tna rivoluzi0ne simile a queHa che in quel punto era i n Francia portata aJ maggior . segno. Capo de' malcontenti e de' ribelli fu um cavaliJere Amgioi , Mill© d l e' consigI,i<€ri d� ' gim1stizia , cimiamo.ani Iile� paes,e a i sse,ss@.r� €11 e�lla reale udienza , che è il tribunal supretno di q·\1el regno. Costui pvopose di dar l' i so l a ai

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