occidentale 5 1809

160 L I B R O XI·X Francesi ; rna nGn vi acconsentendo la plura­ lità de' s ol l e v a t i , fece a<d ogni modo p re n d er e ] a r i soluzione di far d ep o rt a r e tot . ti gl' i m p i e .. gati Pi e m o n t e s i che si n·ovavano ne1l' isola , e c c e t t o un sol l"eggin1ento d i Svizzeri che fu disa1nnat© cdai sol Fevati. Q uindi i l halìq Bal­ Dll(Hlo v i c e ��è , e it se ri.ate. r e :Ba�ou Sa.ìVo j ard0 , Feg,geute . d:'5]] f a 1J11eal ud ientz� . , e con 1 essÌl timtbti g�' iim pii1 e'ga 1 tliJ mt>1n Sanrm:iJ 'ur©n0 i:irnJbaFcati ' a f o ir z a e trasportati in �ie1r1n•@nte. fn Sa'SS<iìfi ca � pitale di · una gran p a r t e delJ' isola s e g m ì lo stesso sollevan1ento. Il cavalier Merlo g o ver natore , e momsignor Della-Torre arcivescovo , furono parimenti imbarcati · e condotti in Pie- , monte. Ma la nobiltà e la p ar t e ancor sana di q u el l a provincia r i p r e se prepondell�anza , e si t e m m e costa1ilte neUa girurata fede] tàJ ; si<echè la soMlevaz�ome m101111 so1a:mem1tè .n0n andò agh e <eoes.si che s' �· � a m @ v,iedu11ti �m CagJia�r� , mia F a FiVe mu i m a1�fei'ay�a dlw a 1mdlia�r e ©11111t �€> <!I ue 1� a e.. anpi 1 - t al e per ridur il p @1p 01@ an1niUntti 111ato aU.a S©Dlil­ n 1 iss ion e . OaM' a�tro e a a t o r Angi01i con €JUtal­ che centinajo d.e' suoi seguaci , ina1 soffrendo di no n aver · s ec o uaiti i Sassaresi , si mosse per andar contro loro ; nla i n c on t ra t o dalle n 1 i l i zie del pae.se , press0 a O r i s t a n o , fu b a t ·.tuto e · n1esso In f u g a , tal�1ente che fu costretto '