La correspondance d'Albert Bailly Volume VII Années 1659-1663 publiée sous la direction de Gianni Mombello

376 Correspondance d 'A. Baill_v - J659- J663 Lettre 1 A. S .T., Corte, Lettere Vescovi Aosta, m. 20, n. 1 3 1 Auteur : Destinataire : Lieu et date d 'envoi : Autres mentions : Support : Trésorier du Pape, archevêque de Damialta. Nonce de Turin, Carlo Vittori de' Robertii Rome, le 9 j anvier 1 662 Il bifeuillet (ff 1 v, 2rlv blancs) lllus [trissi]mo, Revfverendiss i ]mo S' mio S' Oss [ervandissiJmo Copie de la lettre du Tres [orier] ' du Pape au Nonce Mons' Vescovo d' Agosta è tutta la sua diocese, secondo le ragioni istesse dello spogl io addotte da l u i nel l a sua lettera che favori V. S. I l l""' di trasmettermi, deve pagar le decime. Ma si haveranno con esso, e con la diocesi ancora qualche conveniente riguardo che Io riceverà dalle mani di V. S. I ll""' doppo che haverà obedito all ' atto del l ' ellettione del scuollettore. Il partito della compositione per le decime di tutto il Peamonte" è quasi i mpraticabile, tanto più che questa via di compositione sin ad hora non si è aperta per i l Clero secolareè. ' Il s·agil de Nereo Corsini ( 1 624- 1 678). Sur le personnage, cf. la noie 7 de la lettre 5 1 O. ' En juillet 1 66 l , le nonce de Turin avait déjà écrit au cardinal Chigi de certaines difficultés rencontrées en Piémont, à propos du payement de ces décimes : « Emm" Rev"'" sig' e Pron. Col"'". Oltre quello scrivo nella congiunta Jettera a Monsig' Tresoriero g[e]nler]ale, devo humilissimte rappresentare a VE., che non vi sono mancati Personaggi di costà che hanno scritto a queste Altezze accià non dovessero permettcre il pagamento di queste Decime ne' suoi Stati. con averli supposto che il Gran Duca si fosse opposto, ne avesse sin hora voluto permettere che ne· suoi Stati si pubblicassero le sud· Dccime . . . . Ho stimato dover riveren1em" parteciparlo all'E. V., perché, quando si sapesse qua di certo che ne' Stati del Gran Duca non si pagassero le Decimc, caggionarebbe delle difficoltà anco in questi Stati, le quali hora non vi sono per esser state superate con l' auttorità del sig' M archese di Pianezza. Et profondissim'·· La riverisco. Torino 28. luglio 1 66 1 . . . . . CarloArc" di Tarso » (A.S.V., Segreteria di Sta!O. Savoia, m. 82, f' l 94r). Au mois de septembre 1 66 1 , une solution semblait avoir été atteinte : « Mons' Roberti Nunzio in Torino. Scrive che il Clero di Torino, e di qualche altra Diocese del Piemonte fa11110 istanza di comporsi.

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