La correspondance d'Albert Bailly Volume VII Années 1659-1663 publiée sous la direction de Gianni Mombello

362 Corresponda11ce d 'A. BaiU1· - 1664- 1672 tempi perduto la superiorità sopra i l vescovo di Sçion, suo suffraganeo, so non gli ven iva conservata quella del vescovo di Aosta restava / (f0 1 0 ) arci­ vescovo senza suffraganei. Saputo da Monsignore Noncio si dubitava havessero suoi antecessori esser citata lor gi urisdittione in quel Ducato, s'offerse farne veder moltissimi atti, come pure havendomi comrnandato l i Ecc [ellentis] s [i ]mo Gran Cancellie­ re farne la visione da quantità de registri che si portarono nel mio studio, ritornai dal l ' anno 1 587 sin a l 1 654 esser state proferte trenta due sentenze in cause d ' appellationi interposte etiamdio da procurat [o]ri fiscali di quel­ la Curia, con moltissimi atti di giurisditt[io]ne i n esso ducato esercitati , de quali sendosene i nviata copi a al Senato di Savoia risposero haverne altret­ tanti d' appellatione d ' abuso contra i Noncij quando quivi haveano voluto fare qualch ' atto giurisdittionale com' in effetto n ' inviarono alcuni. Questo fuoco s ' andava ognivolta p i ù accen-/ ( f0 1 1 )-dendo; fù con l a pru­ dentissima condotta dell ' Ecc[ellentissi]rno S ig' Gran Cancelliere, et mio trattato estinto in questa forma ch' il Vescovo di Aosta, et il Procurator Fi­ scale, ogn ' uno pero separatamente, appel lassero dalla c itatione continen­ te gravame a Roma, et il Noncio non n ' havrebbe sollicitata la prosecuzio­ ne, e cos! morendo i l negotio restavano i llese al Senato, al Vescovo, ed al Noncio l e pretese ragion i , et il Procurator F iscale fuori del t imore della scomunica, corne pure effettivamente fu appellato per parte del Vescovo solamente. Passarono pero pochi giorni , che si torno riacender più che prima il fuoco, mentre dal Senato di Savoia uscirono J ettere d ' i nhibitione all i Proc[urato]ri Fiscali dell ' Arcivescovo di Tarentasa, e Vescovo di Aosta di comparire nel tribu nale della Nonciatura con la citatione a Monsign [o]r / (t'° 1 2) Nunzio per proprio nome nelle lettere nominato di dover comparire in Charnber1 à dir cause et e [sic] fu detta citatione da un genti lissimo arciere d i V.A.R. ri­ messa ad uno de suoi preti. Et Monsignore doppo haverne esposte i terate doglienze à V.A .R., e suoi Primi Mi n i stri cito nanti se quel supremo Sena­ to i n persona de S ig'; Presidenti, Senatori et Avvocato Gen [era]l e a dir cau­ se et comminandoli le censure, publicando i nsieme la sentenza della sco­ munica i ngionta nella Balla Coenae contra i l Procurator Fiscale corne con­ traventore al capo decimo quinto, che prohibisce l ' appella[ti]one a g iudici secolari nelle cause spirituali quantonque le parti si stimino gravate: quai sentenza era soppressa i n vigore del sudetto trattato. Quindi è che d iversa­ mente scrivendo i l Senato di Savoia, ed i l Vescovo, e difficilmente i n ten/(t'° 1 3)-dendosi nella lontananza con le missive, m' honora V.A.R. d ' i nv iar­ rn i nel l ' uno e nell' altro l uogo per esaminar a fonda le ragioni ch' ognuno di