La correspondance d'Albert Bailly Volume VII Années 1659-1663 publiée sous la direction de Gianni Mombello
364 Correspondance d 'A. Baillv - 1664- 1672 tioni. meno le lettere essere sufficienti per renderlo criminoso ricercandosi ne' giudicij criminali prohationes /uce meridiana clariores. Circa puoi l a terza querella ch'il Vescovo sprezzasse, e lasciasse ch ' altri di spregiassero la scomunica con pratticar lui col scomunicato, e permetten do conversi con altri, rispose non haver mai havuto simil inten-/(f0 1 7) -tio ne, sapendo i l rispetto dovuto ad un Mi n i stro di Sua Santità. C i rca poi ch'egli ed altri conversavano col scomunicato esser teologo, e sopra distin guere doversi temere la scomunica ingiusta, ma quando è nul la, ed il non farne stima non cagiona alcuno scandalo, corne nel nostro caso non dover si né temere, né stimare. Che sia nu l la Io rismostro p [rim] a perché il Non cio non ha alcuna giurisdittione sopra il scomunicato, esaminandosi i l ne gotio conforme a principij del la Savoia, e cos! sendo ancor questo ponto in deciso corne pregiudiciale al l a fulmi natione della scomunica doveasi pri mo decidere, 2d" perché non si puo scomunicar uno, che fà quello è obliga to corn' il Procurat[or]e Fiscale era tenuto esponer Io stato delle cose, e di pregi udicij , che ne ricevea la giurisdittione temporale, et i l Real serviggio al Senato, ch' in caso con-/([° 1 8) -trario Io potea fornire poiché per altro egli no havea alcun interesse nella causa. 3° Poiché la scomunica è fondata so pra la transgressione alla Bolla Coenae quai non è ricevuta in quel ducato, constandone due atti di oppositione alla sua publ icatione ambi dell ' anno 1 5 8 1 con l ' appellatione al Senato di Savoia, corne mi disse il S. P [rim]o Presidente La Perosa, e proseguita sin alla sentenza esclusivamente atteso che il Ser[enissi]mo Duca Emanuel Filiberto gloriosissimo proavo di Y.A.R. scrisse a quel Senato doverla sospendere per all ' hora. E cos! si corne le leg gi s ' i nstitu iscano quando s i promulgano, et s ' approvano quando sono rice vute con l ' uso, non sendo la Bo l l a Coenae usu recepta non potea l igar i l Procur[ator] e Fiscale a l l a sua osservanza, onde ne nasce / (f0 1 9 ) pe r tutti questi capi la nullità della scomunica, e per cio non doversi ne' temere, mena stimarsi, non cagionando scandalo veruno in quei popol i che restano benis simo instrutti di questa non accettat[io]ne della Bolla, e della nullità sudet ta per essere relativa a quella. Doppo questo gl' esposi l a doglienza di Y.A.R. nell ' haver scritto a Sua Santità senza saputa almeno de s uoi Mi n i stri, pu b licando in questa maniera un negotio in Roma che dovea essaminarsi de stramente senza farne negotio egualmente con le regole della politica e del la giustitia. Mi disse haver lettere di Y.A.R. che gli diceano non volersi i mpegnare nel l ' assisterlo; et percio s ' ai u tasse, e non potea in tal caso ritrovare miglior aiuto salvo raccorrer dal Padre commune. E pero era stato mal servi to dal suo Agente, a cui mondo la supp l ica / (f020) per ottenere l' appell atione in
Made with FlippingBook
RkJQdWJsaXNoZXIy NzY4MjI=