La correspondance d'Albert Bailly Volume VII Années 1659-1663 publiée sous la direction de Gianni Mombello

Document JI 369 vamente conoscere col Metropolitano, dispongono debbasi dal Vescovo ap­ pellar ail 'Arcivescovo: anzi accio facessi veder / (f<'34) al Noncio non si fa­ ceva alcuna novità contro sua persona, oltre tanti esempi à me di sopra ac­ cennati, mi rirnessero copia d ' un appellat [io]ne corne d ' abuso nella causa de P.P. Bernabiti di Tonone che s ' erano appellati dal Vescovo di Geneva al]' Vice [sic] Legato d ' Avignone havente l ' autorità del legato a latere, qual sin hora n [on] s ' è veduto cornpetischi a Monsignore. Per distrugere le sen­ tenze e altri giurisdittionali, che sono l' Achile [sic] del possessorio di Mon­ signor, m' han fatto vedere volta per volta che sono pervenute alla notitia del Senato l ' appellationi corne d ' abuso, e se forsi [sic] d ' alcuna non s'è in­ trodotta, esser ancora hoggidi in tempo i l Procurat[or]e Gen[er] ale d' appel­ larsene, non potendi [sic] valere d' alcuna prescriptione, tanto perché si trat­ ta di Regalib[u]s Principis / (f035) quanto per esser i nterotta con molti atti interpolatamente fatti . Tutte queste ragioni m i parvero assai convincenti per far vedere a Monsi­ gnor Noncio l ' i ntegrità d i quel Supremo Magistrato, e l a maturità con la quale havea proceduto. Percio avendo ritirate le scritture necessarie per ri­ tornarmene in Piemonte, mi soggi onse il S. P[rirn]o Presidente La Perosa dovessi dir a V.A.R. essere di parere non si discorresse con il Noncio di que­ sto fatto per via di negozio, non si lasciassero scritture in sue mani, si soste­ nesse il Vescovo d' Aosta impegnando i l Noncio a sopire la causa in Roma, e che V.R.A. i n occasione d 'udienza dovesse dirle esser i popoli della Valle d'Aosta nimici della novità, limitrofi agl' heretici, et in paese d' assai gelo­ so / (f°36) governo, percio andasse anche l u i circospetto nel darli occasio­ ne di querelle. Mi fece finalrnente vedere la Jettera di V.A.R. , nella quale commandava ch' io dovessi passare nella Tarantasa per communicar a quel Santo Prelato gl' i nstruttioni che portavo meco, e ricevere l ' aitre che mi po­ teano essere suggerite dalla sua prudenza. Quivi donque sendomi portato, senti ra la relatione de l negotio, disse non sapere con quale giustitia Mons[igno]r Noncio pretendesse arrogarsi l ' appellationi che doveano sor­ tir del suo tribunale: poiché se bene sia commun opinione de' dottori rise­ der tutte le giurisdittioni nella persona del sovrano, assomigliano ail ' occea­ no, a quo veniunt, et ad quem refluunt omnia iurisdictionumflumina, et sia anche / (f037) commune sentenza de ' canoni sti dipender la giurisdittione ec­ clesiastica assolutamente da! Sommo Pontefice a cui è stata data immedia­ tamente da Dio, e da lui, corne da! capo, communicarsi e d iffondersi per tut­ te le parti del corpo della Hierarchia eccl[esiast]ica. Onde ne segua esser tut­ t' i l rnondo sua diocesi , e gl' inferiori suoi vicarij a' quali resta com[pre]sa la giurisdittione cumulative cum alijs inferioribus non autem privative, tutta-

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