Le lettere di Renato di Challant governatore della Valle d'Aosta

88 O. FORNASERI da Leva , noy ancora che havessemo potuto havere in le mane Vol­ piano, Verulengo, Bianza, Ligurno, Fontanela e Palazola con po­ ch a difìcultate ; non di meno havendo vista la litera e scriio lo inbasattore di Sua Maestà a la excellencia vostra e considerato que­ lo potria hocorere non è parsso di prozedere più holtra senza uno novo aviso di la excellencia vostra ancora che non ne pare al pro­ poxito dimostrarsse, non havendo in .le mane uno locho notabilo tuto havemo fato per il melio la excellencia vostra ne avisa se la vole altramente e espetaremo il suo aviso a Moncrevelo, noj non havemo fato altro movimento di gente, ma tuti sony havisati quely che noy havemo inchargo che in uno giorno sarano insema e azio che la excellencia vostra sia più aplena informata, li mandiamo monsignor di Castelomonte, che è stato in facto ; noy fra tanto parlaremo con monsignor di �fasino e faremo quanto indicharemo sia al benefizio de la excellencia vostra e non prozedaremo legier­ mente, cossì la excellencia vostra ne stia di bono annimo. Il nostro parere saria questo, rimetendosse però al suo prudente iu­ dizio, zoé mandare uno homo apto dal signor Antonio de Leva, fazendoly intendere come la excellencia vostra, intendendo la morte del signor marchese di ·Monférato (2) , essendo avizato che alcuny soy viziny pensaveno damnegiare il stato di Monferato e hocuparlo, che la excellencia vostra , · cognoscendo essere profìto cli sua maestà, haveva mandato a hoferire a ly hominy del Marchesato honia aiuto e favore per sua conservazione, agiongendoly che la excellencia vostra ha sempre amato dito signor Antonio da fra.telo e ha t ale confìdenzia che, dove li potrà fare servizio, si confida lo farà gra­ tifìchandoly chol non servira a persona in verità e riguardo di uno progetto honorevolo, digando corno sua excellencia su le ragione ha in parte del stato di Monferato e ancora che la excellencia vo­ stra si fusse potuto insignorire di questi terre non di meno per la reverentia li porta vostra excellencia non l'a voluto fare, ma che lo prega Pl sia contento di fare con quelo melioro modo pa­ rirà a sna excellen cia le tere di qua da Po in le mane di Vostra excellencia , quale li terà in nome di sua maestà. , fino verà . la sua volentate e vostra excellen"cia ne disponerà secondo il bono volere <li sua maestà cesaria e che sua excellencia guanto per volentà di sua maestà li resta queste tere, che ne h avete perpetuo hobligo e parite di manera si contentarà, ma a fare tale h ofìzio li bi sogna persona che luj se ne confida ; così mandare da sua maestà quan­ to più presto, come già è hordinato, e procurare con questi ho­ minv di Monferato m andeno da sua maestà, rizerch ando vostra excellen . cia il che sarà fazile e così si potrà fare di le altre pra- (2) Gio. Giorgio, ultimo d�i Paleologi , morto il 30 aprile 1533.

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