Le lettere di Renato di Challant governatore della Valle d'Aosta

X G. FORNASERI di donazione della chiesa di Chambave, fatta dal conte Umberto II di Savoia al monastero di Fruttuaria (2) . I Challant ebbero dapprima i l titolo di visconti d'Aosta, titolo rispondente ad un mandato ricevuto da parte del signore di cui facevano le Yeci, non ancora a vera e propria signoria. Essi in­ fatti esercitavano i diritti di regalia su tutta la valle, quanto ad acque e pascoli, strade e boschi , alta e bassa giurisdizione, diritto su d'un quinto dei prodotti di qualsiasi natura ed imposizione di multe fino a 60 soldi. Divisi ben presto nei vari rami di Chatillon e Cly, Fénis ed Ussel, S. Marcel ed Aymavilles, essi dominavano, con i loro castelli di Challant, Graines, Montjovet, Verrès, Issogne, i punti strategici della Valle d'Aosta, �ia di comunicazione di grande importanza militare e commerciale attraverso le Alpi. Non solo, ma possedevano il castello di Andor:r;io nel Biellese ; la baro­ nia di Varey e Richemont nella Eresse; Virieu-le-grand nel Bugey ; Montbreton , Oson e Retourtour nel Delfinato ; S. Dénis nel cantone di Friburgo ; Villarsel-Amniens, Tornieur-le-grand, Billeus-Villar­ gerod, Chatelar-Attalers e Divonne nei Cantoni Svizzeri; Bauffre­ mont in Lorena ; Valangin e Neucha.tel , beni e rendite un po' ovun­ que in Piep10nte e Savoia. Bosone II, nipote di Bosone I, fu investito del castello di Chal­ lant da Tommaso I di Savoia, il 13 aprile 1200, « in augmentum sui feudi ut in eo hedificet et castellet » (3) ed incominciò a por­ tarne il nome che contraddistinse poi la famiglia. La devozione dei Challant ai Savoia costituì una linea di politica familiare, che restò 'immutata per tre secoli e mezzo fino a Renato di Challant ed oltre. La Valle d'Aosta, infatti, feudo vescovile nel secolo X, era passata sotto il dominio feudale dei Savoia ed era governata dapprima attraverso una fitta rete di famiglie viscontili e visdo­ minali. Poi i Challant rinunciarono al diritto di viscontado a fa­ vore di Amedeo V di Savoia con Ebalo Magno il 29 aprile 1294 e con Gotefredo II il 25 settembre 1295 ( 4). Il 15 agosto 1424 la signoria di Challant fu eretta a contea (5) e Francesco, figlio del grande Ibleto, che fu capitano del Piemonte (2) H. P. M., Chartarum I, col. 728-730. (3) A. S. T., S e zi one I, Duché d'Aoste, m. 14; la piccola pergamena pre­ senta tre scritture di mano diversa. (4) A. S. T., Sez., I, Duché d'Aoste, m. I. (5) A. S. T., Sez: I, prot. due. 70, f. 454.