Le lettere di Renato di Challant governatore della Valle d'Aosta
XIV G. FORNASEIU vassallo di Francesco I : « aultremant j e seroyt despl asant, quar je me tiens estre leur mère '» riferiva all'ambasciatore sabaudo Gia como di Bernezzo (14) . Ma quanto diversamente volgevano gli eventi! J:i'rancesco I, che si ram.maricava per la seguita perdita del Milanes&, preparava la riscossa e già il 26 ottobre 1524 rioccupava Milano e si accampava a Pavia contro il generale Antonio de Leyva. Renato di Challant, che prima di partire aveva fatto per mi sura prudenziale testamento (15) , accompagnava il re francese e con lui fu fatto prigioniero alla battaglia di Pavia. Mentre il pre sidente Lambert, a nome del duca, s'adoperava a favore tli Fran cesco I , in ciò favorito dalla presenza di Filippo conte di Ginevra comandante al campo imperiale, Renato di � Challant si liberò, i m - pegnando il feudo di Bauffremont. · A caro prezzo Carlo II ottenne la liberazione delle terre pie montesi, occupate dal generale Lannoy, che egli in altro tempo non aveva accolto a suo servizio (16) ; ben 22 mila scudi sborsò il tesoriere Rubat al generale francese, più altri 8 mila furono portati dal signor di Chambuel ancora per il Lannoy, 15 mila alle fanterie spagnole, italiane e tedesche e 1 2 mila alle altre genti d'armi, mentre il popolo esasperato scacciava a viva forza i soldati dalle città (17) . La pace d i Madrid del 14 gennaio 1526 con la liberazione di Francesco I e la consegna dei figli del re, l'invio di Lopez Hurtado de Mendoza in Piemonte per far evacuare le piazze piemontesi dai soldati spagnoli , non portarono sollievo al travagliato ducato. Ver celli fu rafforzata nel 1527 con t ruppe al comando di Renato di Challant e del signor di Candye contro le continue m inaccie dei generali imperiali, quando un nuovo esercito francese, al comando (14) A. S. T., Sez. I, Lettere di particolari , Gio. Giacomo di Bernezzo (14 genn. 1523) . · (15) A . S. T ., Sez. I , prot. due. 188, f. 182. Pubblicato in Miscellanea di Storia Italiana XXXV da L. VACCARONE, Bianca Maria di Challant e il s1w corredo, Torino 1898 (10 settembre 1523). (16) La duchessa Beatrice, mentre Carlo II era trattenuto in Savoia dalle · vicende ginevrine, non esitava a scendere in campo con la grazia della sua diplomazia, ottenendo dal fiero Lannoy la restituzione d i Vercell_i e facendo avvertire Renato di Challant delle cupidigie del generale su Bard (A. S. T., sez. I, Lettere principi di Savoia, Duchi e Sovrani, m. 7, 8 giugno 1524) . (17) A. S. T., Sez. I , Lettere principi d i Savoia: Princip i diversi, m . l. Lettere di particolari, Rubat, 13 aprile 1525.
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