Le lettere di Renato di Challant governatore della Valle d'Aosta
INTRODUZIONE XIX venuta, aHa · n10rté di Frai1cesco I , , . una .commissione · franc e se . Lo · scòpo della : politica sabauda era ormaì uno solo : ottenere la rest i� . tuzione integrale' delle terre occupate. Renato di Challant, i n qualità · di ministro dì Carlo I I , conduceva in tal senso. trattative con En rico II per mezzo d i - . un maggiordomo del duca di Ne111ours, per . ottenere quanto non aveYano conseguito né l'ambasciata di Gallie!" di Bress1eu presso il nuovo re di ' Francia, venutG · a Torino nell'estate del 1548, né · grinterposti buoni · uffici del duca di Ferrara, né la visita dello · stesso Carlo II a Filippo · d i .:Spagna di passaggio a . Mi - la . no · (34). · · � Nella più completa confusione militare, la Vai.le d'Aosta si ve· deva minacciata d'occupazione - da Svìzzeri e Francesi (35) , i qua.li, approfittando che Fernando Gonz _ aga · c ombatteva a Mirandola con tro Ottavio Farnese per òttenerè · la restituzione · di Parma alla Chiesa, attàccarono nel Monferrato e- nell'Astigiano. · Il Gonzaga allora, lasciato l'assedio di Mirandola , riprese Bra e Saluzzo, asse diò Bene.\ragienna', · ma - nuovi successi francesi su Ceva e Verrua lo . costrinsero a ripiegare su Milano. Fra ' tante · sventure-, ·· afflitto nell'animo e nel corpo, moriva a Vercelli; il l'i � gosto 1553, Carlo I I ; solo il fido barbiere, Cata� lano Ciborno ' del Vaud, - assisteva alla morte del duca, il cui fe retro restò parecchi · anni insepolto nella sacrestia del buomo di Vercelli; dice il 'Claretta (36) . R.0nàt o · : di Chall � nt',' . che Enìariuele Filiberto aveva fin dal 1551 . i�viàtO aècant � àl pad r e (37) , assumeva la luogotenenza del du catò ' e ricev � va . il giuran�ento di fedeltà nella ca t tedrale di S. Eu- _ (34) Lettera XCIII dell'8 aprile 1551. (35) A. S. T . , sez. I, Lettere principi dj Savoia : Duchi e Sovrani, m. I: la Valle d'Aosta aveva ·pagato èon 5bo scu(li i presidi spagnoli di Bard e Montjovet. Sono di questo perio _ do lettere patenti del maresciallo Brissac, concedenti agli abitanti della valle salvacondo. tti per poter viaggiare e traf ficare nelle terre soggette alla luogo.tenenza · de_l maresciallo francese (23 febbraio 1552) e una memoria di quanto H secretatio Pautie _ r dovrà dire da parte di Renato di Challant al maresciallo Brissac circa jl mantenimento e con�ro la violazione della tregua da parte dj soldati provenienti dalla Savo.ia per attraversare la valle, nell'ottobre 1552, conservata in copia - e minuta in A. S. T., -sez. I , Paesi per A e B , �.\. m. 22. (36) op. cit. (37) Nella lettera XCII Renato scri-l'e ad Emanuele Filiberto come aveva. trovato il padre, « qui, Dieu mercy, se pourte meintenant très bien et faict bonne chere ». ·
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