Le lettere di Renato di Challant governatore della Valle d'Aosta

XXVI G. FORNASERI j our » . Sappiamo inoltre da lui che la Sindone era visitata da ospiti <li riguardo, quali Francesco I (71 ) , il conte Hermont e gli amba­ sciatori d'Inghilterra (72) , la moglie di Fernando Gonzaga (73) , ecc... Ma vennero anche per Renato di Challant e per il Piemonte giorni più lieti : il trattato di Cateau-Cambrésis poneva fine ad mia situazione insostenibile di disagi e di guerre con il ritorno del­ le terre sabaude ad Emanuele Filiberto, il vincitore di S. - Quin­ tino. Questo era lo scopo di tutta la politica piemontese e per que­ sto Emanuele Filiberto sposava Margherita di Valois già promes­ sa al . f.r:atello Luigi (74), ottenendo da Francesco II l'esecuzione del trattato con la- consegna . delle piazzeforti frai1cesi di Torino, Chieri , Chivasso, Villa:mw ' a e Pinerolo e . di quelle spagnole di Asti e Santhià. Mancava, è vero, il Monferrato tenuto dai Gonzaga ; i Francesi erano ancora a Saluzzo, Berna occupava il Vaud ed i baliaggi sul Lemano, Friburgo teneva Romont, i Vallesani parte Ghiablese e Ginevra restava come una spina nel c uore del duca. Per ottenerl a , favorì prima la mi�sione dell'Allardet ; poi , puntan­ do . sulle divergenze religiose, . Emanuele Filiberto 1'11 novembre 1560 strinse con i cantoni cattoli di Uri , Schwyz, Zoug, Lucerne, e . . Soleure, alleanza , quale « résultat plus rapproché et plus immé<liat, en fournissant un point d'appui pour ses revendications con­ tre Berne .,, (75) . Emanuele Filiberto poté così riprendere un buo11 terzo dei territori perduti nel 1536, installandosi alle porte di Gi­ nevra, e richiedere già il 18 novembre 1560 alla dieta di Neuchatel la restituzione del Vaud e baliaggi. Renato di Challant tornò a rap- (71) M. SANUTo, Diari XLI, 173, 179, 209. Nella. memoria 1 si accenna ad una. visita d i Francesco I, con le parole : « par avanture le roy se pourroit .approchier à Lyon pour rendre sont veu au Sa.int Suère ». GroFFREDO, Storia delle Alpi marittime, in H. P. M. ss. II, col. 1237, dice che Francesco I vi­ sitò la Sindone avant.i la conquista del Milanese del 1515, ricambiata da Car­ lo II a la Ba.urne. (Cfr. A . S. T . , sez. I, Negoziazioni Francia, m. 1, circa il salvaco,ndotto dato al duca dal re) . Inoltre Francesco I visitò la Sindone nell'aprile 1526 dopo la sua liberazione dalla prigionia di Spagna . (72) Lettera XXXVI. (73) Lettera XCI. (74) Renato di Challant aveva rap-presentato il Duca nel contratto di matrimonio, stipulato a. Parigi il 27 giugno 1559. Cfr. S. GurcHENON, Histoire .généalogiques de ia Royrif, Maison de Savoie, Turin 1778-80. (75) L . CRAMBR, La seigneurie de Genève et la maison de Bavoie de 1559 à 1603, 3° voli., Genève 1912-1950. Cfr R . FBLLER, Geschichte Berns, 3 voli. , Bern 1953.