Le lettere di Renato di Challant governatore della Valle d'Aosta
xxx- · : G. F-OR.NASEIU Se la vittoria diplomatiéà del maresciallo di Sa.;roia fosse stata appoggiata dalla forza militare, non v'è dubbio che Ginevra sareb be divenuta allora sabauda ; purtroppo il duca non aveva esercito e non poté imporre l'esecuzione della disposizione della dieta, quando i Ginevrini risposero di preferirn la morte alla perdita della com borghesia con Berna e Friburgo. Renato di Challant chiese allora la convocazione di una nuo va dieta da tenersi a Payerne il 13 giugno 1529 (8 3 ) , meutre il duèa stanco lasciava · nelle mani di Renato la direzione dell'affare, fornendolo di denaro · in appoggio alla sua azione diplomatica (84) , e denunciando ai cantoni, mediatori della vertenza, (86) , l'opposi zione . di Fribl.irgo ir Ì una lettera da Rumilly del o giugno 1529. Il 15 luglio si apriva , con rl.tardo sul previsto, la terza dieta di Payerne ; Il rappresentante di Berna e quello di Friburgo a c cu - · sarono il duca di avere impedito il ritorno dei sòldati svizzeri at traverso il Piemonte contro lo spirito di un'alleanza tanto richie sta e tanto conculcata ; gli inviati di Ginevra difesero invece la com b o rghesia con Bèrna e Friburgo, come base d'indipendenza e dife sa dalla minaccia sabauda. I due rappresentanti sabaudi, condan nando a loro volta la comborghesia, come destituita di ogni fon damento e ragione, neutralizzarono ai voti le affermazioni dei rap presentanti cantonali, rendendo impossibile un accordo ; per cui si invooò il super arbitrato del conte Gruyère, persona accetta da - am bo le parti per essere vassallo ad un tempo del Duca e d e i · cantoni. Ma quale giudizio era mai _ possibile ? · Egli ottenne di p roro gare la sentenza al 1° setterµbre, poi al 1° ottobre, quando dichiarò nulla la comborghesia di Ginèvra con i cantoni, dando la città in mano sabauda. :Ma Friburgo non disarmò ed appellò contro lo arbitrato del Gruyère ! Carlo II intanto, a motivo del viaggio a Bologna, ormai im- (83) .A . S . T . , sez. I, Genève, cat. ra, m . 12. (84) .A . S. T., sez. I, Lettere Ministri Svizzera, m . 1 : Negoziazioni Sviz zera, m. da inventariare (1453"1530), ove si parla anche di 1000 scudi inviati al Perret, segretario ducale ,tramite il tesoriere Ravoyre ; si ha parimenti notizia che nel giugno-luglio 1530 il Duca inviava al Perret altri 1900 scudi per pagare pensionì ai cantoni catt-0lici, allo scopo di cattivarséne la sim patia. (.A. S. T . , .Arch. cam. , Conto · dei Tesorieri e Ricevitori di Piemonte, reg. 181 , C. 155r e 156, 23 giugno e 22 luglio 1530) . (85) Zurigo, Basilea e Soletta.
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