Lettres de l'Abbé Joseph Trèves à Félicien Gamba

380 .lppendice 1 getto di orgoglio perchè voi, queste umane perdonabili vam­ pate di fierezza che affiorano sull'opera compiuta sapevate soffocarle alla radice; piegato all'umiltà ed alla povertà, avete trovato in esse, sempre, la vera gioia. Il vostro sentire ed il vostro cuore vi portavano ad elevare l'indigenza ad un ordine soprannaturale e, sulle difficoltà, nelle preoccupazioni, che morcevano pur esse il vostro affanno per il successo d'una delle vostre mille iniziative, nell'angoscia che la vostra calma e che il vostro silenzio tradivano, mai un lamento, mai una recriminazione, ma un ringraziamento a Dio. Fu cosi che sa­ peste assaporare la felicità nella sua essenza perfetta. E nella gioia came nel dolore, dalla vostra anima eletta, s'alzava pe­ renne un canto, un inno di gratitudine alla vita. La fulgida tradizione ancestrale e le sorti del montanaro sono sempre stati all'apice della vostra passione e del vostro fecondo apostolato. Maestro di bene, avete prodigato l'inte­ rezza della vostra vita in agni campo sociale, non circonchiu­ dendo l'esuberante attività della vostra tempra volitiva e for­ te al solo ambiente religioso : sentivate la passione della vo· stra gente, la sua intima sofferenza, le sue pene, le sue aspi­ razioni; trepidavate per le sue speranze, per la sua grandez­ za e pet la sua miseria ! Una gamma di istintiva intrattenibile generosità sgorgava perennemente dal vostro cuore corne una delle sorgive montane che vi erano tanto care. E c'era in voi tutta l'inesausta sete di conoscenza, tutto il desiderio immen­ so di donare, di prodigare e di confortare. Completamente dimentico di voi stesso, avete profuso tesori di bontà e di opere, senza mai nulla chiedere, senza mai nulla ambire, ri­ manendo nell'ombra. Fondendovi col popolo avete assapora­ to tutta la sua anima ascosa, guidandolo, con tatto e tenacia di condottiero, sulla via del bene e del dovere. Che importa se qualcuno avrebbe desiderata in voi un po' più di forma esteriore, e se la vostra umiltà non fu sem­ pre giustamente interpretata? Qualche superficiale avrebbe forse desiderata una maggiore appariscenza nell' abito vostro