Pittori valdostani di un tempo Sandra Barberi

Questo ci sembra l'uso principale che si può fare di questa esposizione, su cui l'analisi critica e storica di Sandra Barbe­ ri getterà la giusta luce. Noi più modestamente ci siamo li­ mitati a segnalare il movimento che ci sembra di scorgere nella sua struttura. Ci vengono in mente, in questo momento, le parole che Jules Renard scriveva in un suo romanzo assai particolare che in­ dagava soprattutto sui costumi e sui mutamenti del passato (Le vigneron dans sa vigne): «Non disprezzate la vostra casa. Avreste torto poiché essa ha molto valore. Ricordate che è un'eredità dei vostri antenati e poiché avete il culto dei mor­ ti custodite rispettosamente tutto quello che vi viene da lo­ ro. La vostra casa è un ricordo del tempo passato, una sacra reliquia... Io la preferisco alle case nuove; sì, sì, dal punto di vista pittoresco ed istruttivo, io la preferisco ad un castello moderno, poiché questa buona vecchia casa ci ricorda il pas­ sato e senza di lei noi non sapremmo più come erano costrui­ te le vecchie case dei nostri padri». Questa esposizione va appunto osservata come una casa che è stata costruita molto tempo fa, di cui rimangono ancora in piedi le mura ed i tetti e che ci dà utili indicazioni sui suoi abitanti. Dal punto di vista pittoresco, come dice Renard, l'os­ servazione è di una estrema utilità ed anche senza avere il culto dei morti le immagini che esse conservano hanno il lo­ ro fascino: l'arte e la letteratura in fondo non sono forse un lungo viaggio verso il passato?, verso la memoria?, anche verso il sogno?, ma il pittoresco, che esse posseggono, ci indica che si sta producendo uno sviluppo estetico ed anche materiale, poiché anche in questo momento l'uomo costruisce altre ca­ se, cioè altre immagini che serviranno al suo futuro, cioè ai posteri, impiegando certamente altre forme ed altri materiali che saranno probabilmente più originali o più solidi o più uti­ li. La casa dell'arte è come un lungo specchio che non smette mai di proiettare le sue immagini e questa esposizione è co­ me un frammento di vita che viene dal tempo e va verso il tempo. 14

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