

batteva quel
pe
rco
lì
s
o
ed egli
fu
colpito
-da
un
bossolo
di
cannoncino, di rimbalzo,
ed
ebbe
a
s
p
o
rt
a
t
o
il
mento
e
la,
mascella
inferiore.
Furono
i c
om
p
at
r
i
o
t
i
Baudin
G
i
u
li
o
, Oharbonnier
Gio·
vanni, Vacquin
Giuseppe, Th.uegaz Pietro
D
o
m
eni
c
o
e
poi
P
a
g
e
Eleuterio,
che
v
o
l
l
e
ro
portarlo
dalla pendice
di
Mo
n
t
en
e
r
o
fino
a
Drezenska, ove
ebbe
sep
oltu
r
a
.
«
Monte Nero, Monte Nero,
'l'raditor della Patria mia,
Ho
lasciato la casa mia,
Per venirti
a
conquistar.
Ho
lasciato la l\'Iamma mia,
Per
venirti a conquistar.
Per venirti a conquistare,
Abbiam perduto tanti compagni,
Tutti giovani, sui vent'anni,
La loro vita non torna più !
Oli Artiglieri.
·
E
�tto il fuoco del nemico,
Io mi credeva di morir
».
A:rtigliere da
Montagna
OHARBONNIER OALIS'l'O.
n.
1828G/fi7
di
matricola, di
Al
e
s
s
a
n
d
r
o
e
fu
Oamos
Ro
sa
l
i
a
,
nato a
.
Saint
Vincent,
il
20
o
t
t
o
b
r
e
1888
(Moron-Gorris) .
Chiamato alle armi per mo
bilitazione quale riformato
revisionato il
30
a
.
p
rile
1916
viene assegnato a,l
1°
Reggi
mento Artiglieria da Monta
gna
e mobilitafo. Il
10
otto
bre
1916
alle
ore 15,
mentre
durava il combattimento lo
scoppio di
una granata ne
mica uccide u
na squ
a
d
ra di
artiglieri da montagna,
in
Vertoiba inferiore (Gorizia),
e fra
costoro
c'è
a.nche
Oha:r
bonnier Callisto.
Rebbene al nome
di
Oharbon
nier
rispondano nel secolo
.scorso
un geometra
ed
·
un av
vocato, egli ebbe tuttavia
una
gfovinezza poco agiata
e
fa
ticosa. Ciò
gli vaJse ad im-
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