((Nessun
uomo
è così ignorante nè
così debole, che non possa esser utile
a
.
l proprio Paese».
PAOLO
MAXTEGAZZA.
Questo
ge
n
i
a
l
e
popolo di m
o
n
t
a
n
ar
i, di indole docile, mite
nelle
opere
di
pace,
si
è
manifestato
in
g
u
e
r
r
a
,
còn
tutta
la
forza dell'atavismo salasso e romano,
fiero e
guerriero, irridu
cibile nella lotta, resistente a tutti i
t
or
m
e
n
t
i
,
s
u
p
eriore
a
og
ni
avve
rs
it
à
_
Nei secoli.
l
Figli di
questa Terra se
g
uiron
o nei secoli i destini
della
Valle
cl'
Aosta tutta, con millenaria fede unita a Casa S
a
v
o
i
a
:
e
c
i
ò, non già sogg
i
ac
e
n
d
o
a conquista
.
, perchè
i Valdostani fu
rono essi stessi
g
li autori della
loro
uni
o
n
e
alla Au
g
u
s
ta
Casa,
non solo, ma qu
a
n
d
o
per l'evoluzione dei popoli e per l'Unità
d'Italia Le fu richiesto il
sacrificio
.
degli antichi privilegi e
delle
sue
franchigie,
Aos
t
a
li de
p
os
e sull'alitare della Patria .
.
Una
delle
n
ot
e
più tipicamente
caratteristiche
e
che colpi
scono
l'attenzione sul
p
assat
o in
V
a
ll
e
d'Aosta
è
l
a
immanca
bile vicinanza
della Chiesa
al
Castello.
Il règno
dello Spirito
sostiene
le
basi della dominazione, ma
n
e
equilibra la
b
r
u
ta
po
tenza; la squilla argentina dei sacri
br
o
n
z
i
,
mite
e
l
ie
to
ri
chiamo delle genti per fa
preghiera, d
ol
c
e
·
�
con
s
o
l
a
n
t
e
invito
alle menti verso l'elevazione
s
o
p
r
a
t
e
r
r
e
n
a
,
divi('ne la squilla
della
diana d'alla�me nPJl'ora del pericolo
e
della
l
o
tt
a
.
E
colà
ov
e
non
c'è il
maniero me
r
lat
o
,
la
diana snonò
u
g
u
a
lm
e
n
t
e
e l
a
raccolta
si
fece ai
p
i
ed
i
dèla
t
o
r
r
e
del sacro recinto.
E
così
r
om
e
d
a
l pont
e
delle capre al
Colle
d'i
,Joux, dalla
Testa
cli
Oo
magna,
alla
Cima
dello
Dzerbion
tutte le
acque conv
o
gli
ar
o
n
o
nel Grand Valey
e
n
e
l
torrente cli Oillian,
i
m
pe
t
u
o
se all'ora del la
tempesta, in
gr
o
ssa
n
d
o
n
e
minacciose il
l breve e
r
a
p
i
d
o
percorso,
chiare
e limpide
q
u
e
ll
e
delle fontane
n
asc
e
nti
da
quel
grande




