

alla gola
di
t\taffalo, sulle altnre
di Sommacampa-gna
e del
4
agosto stesso anno fuori le porte
di
Milano
e
nell'inco
minciato assedio di Peschiera>>.
Re
gio Decreto 3luglio1849:
Med.
Bronzo a
l
V.
M. (al
2°
Batt.):
«per essersi distinto alla presa del Torrione sotto Novara,
23
marzo 1849
>>.
Mentre le truppe erano
in
campagna,
Re
Carlo Alberto
aveva affidato ill Paese nelle mani del Principe Eugenio di
Sa
voia-Carignano, confida.ndo
la
difesa delle frontiere
e
l'ordine
interno alla Milizia Nazionale. E' commovente lo spirito di pa
terna fiducia
.
che
il
Re
manifesta alle sue popolazioni mentre
per la libertà e indiipendenza
,
d'Italia, 1sensibile al grido di do
lore delle regioni oppresse dalia dominazione straniera, Egli
mette tutto sulla bilancia, e la Corona,
e
le sorti della Sua
Casa
.
e dei Suoi Stati, e
i1
l
saerificio dei Figli, i
Principi
che
e
r
o
ic
a
mente combattono alla testa dei
Loro soldati.
Le
vicende d
e
lla
guerra erano dure tanto pel Principe
come
pel fantaccino
dal
lungo pastrano azzurro, come risulta infatti dalla seguente nar
razione tratta dalla
Storia del Risorg. Italiano Carlo Alberto
d
e
l
COLOMBO :
<< D enunziata la tregua d'armi, nella
notte
dal
13
al 14
marzo,
R
e
Carlo
Alberto partiva pel
ca
m
po
.
Commoventissimo
fu il
s
a
lu
t
o
dellla
Regina
.
))
(!Maria Teresa,
Regina di
Sardegna,
fu a Sain
t
-
V
inc
e
n
t nel
1854
per ristoro della sua salute, alla
Fons SaJntis,
c
o
nt
e
risblta dalla
Vie de
M
arie Thérèse de Sar
daigne).
<<Quando ci
r
i
v
edr
e
m
o Carlo?>>
(·hiese
con cnore
trepidante
la
.
Regina.
<<Forse mai>> rispose Ca�lo Alberto. Con questo triste pre
sa
g
i
o Carlo Alberto,
solo,
tra
l'avversione dell'Europa, r,ogli
Stati italiani
freddi
spettatori, confortato appena dalla voce di
Mazzini incuorante da Roma aiuti all'esercito del R.e che lot
tav
a
per l'Indipendenza
d
'
It
al
li
a
, si
avviò alla nnova guerra,
fatalmente, quasi come ad un giuoco
d'azzardo)).
Ecco come i
l
Re,
alla pari dei suoi
soldati,
per
la
guerr
a
vi
vesse
le medesime
ansie, nelle battaglie corresse gli stessi peri
coli, patisse 11e medesime tormentose
separazioni
dai i.;uoi cari.
E
difatti
la
R
egin
a
non io vide più, perchè
dopo l
a
disfatta <li
Novara, ove aveva cercato invano la morte sul campo
in me
z
z
o
ai
•
Suoi prodi, abdicò
ecl
a
n
d
ò esule volontario in Op
o
r
to (Por
t
o
g
a
Ilo),
ove mori poco tempo dopo.
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