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CARLO

ALBERTO

per

la

g

r

az

i

a

di

Dio,

Re

di

Sardegna, di

C

i

p

r

o

, di

Gerusalemme,

ecc.,

Ai Sitoi Amatissimi Po1)()7'i)

I doveri di Re ) gli oùbligh·i ohe ci stringono

ai

sa,

c

ri inte·

ressi d ) ltal

i

a

)

c)impongono di portarci coi miei F

'

igU nelle pia­

nure lombarde

011e

s

ta

n

no

per decidersi i destini della Patria

Itali'ana. L)eserc'ito)

nostra lunga

cu

r

a

ed a,more) ci segue) un

gran nnmero cli va,lorosi cittadini

spontaneo

è

.a,ccors.o a dividere

con Noi le fatiche della, guerra ed i

pericoli

delle battaglie. Il

nostro cuore esulta a s'Ì solenne

ed

u

n

iver

s

a

le ent

n

s

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a

,

.<1

mo

j

bello

e glorioso per NO

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è

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es

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e

diice dì

popoli

ge

n

e

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os

i alla, Santa

Impresa

iniziata

da

l Sommo

Pio.

A1le Milizie

Comunali

del

R

e

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no

,

a1l'affetto del P

op

o

i

l

o

commettfomo con piena fiducia la gurirdia rlella mia Fnmiglia, e

01istodia dell)ordine pubblico) p

rim

o f

o

n

d

am

e

n

to di ogni libertà.

Ferleli Savoiardi)

vnlorOS'i

T,iguri) cilla

vostra, fede)

al

vostro

onore) al poderoso vostro

bniccio affi,diam

,o la

d

i

f

es

a dei nostri

confini

e

delle nostre sviciggie

j

nell'assenza

dei vostri fratelli

dell'esercito sarete pac(tti e d

i

g

n

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o

si

mwrdiani

d

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l

l

e

libere i.<:ti·

tnzioni e della, integrità rle77

a

P

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ria

.

Dato

al

no

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ro

Quartier Generale

Vo.qhem,

ad

29

di

marzo)

1848.

CARLO ÀLRER'L'O.

Ne11a marcia ver!';o il Ti

c

i

no

la Brigata Aosta trova il

posto

d

'

o

no

r

e

(i so1flati di

Saint-Vincent, in

m

a

ggi

o

r

nnmero

appar·

tengono

al

1)°

Fantf'ria, de'Ua

f

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ta,

al

al

al

17° F

a

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teria: al

e

Bersaglieri, ai

S

n

vo

i

a

ed

Aosta

Cavalleria. ecc.)'.

L'8

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il

e

si batte

a

Goito CO!';tringencl-0 gli anstriaci a ri

-

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; il 30

ap

ri

1

e

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s

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go

ed

una fliYi!';ione

austriaca

viene

cacciata oltre Adige.

A

R

a

n

ta

Lncia l'A_osta

('>

in

te!';ta,

ed

a11orchè

la

ba

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a tenace. terribirle, allorchè già

son

feriti

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ra

l

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on

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e

lli.

si sping·e all'a�salto vincPnclo ogni

reF:i!';tenza,

occ11pmHlo

Ranta

J_,ucia (Verona).

In

q1w]la

gfornata muore combattendo il !';O]clnto Niémaz

Giu

!';e

p

pe

fli Gi11!';ep1w

ch>il

R

e

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o Fanti>l'ia. no!';tro con­

cittadino.

Il

30

magg'io

1848

a Goito

a

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o

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a

,

i

BersagliPri ecl i Fanti

dell'Aosta

avanzano a bandiere

s

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e

nel maggior di

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e

-<le11a.

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a

a:ffermarnlosi nuovamente

e,

a

i

ut

a

ti

anche

da

due !';

qn

a

il

r

on

i

di

Ao!';ta.

nava1leria, cleciflono

d

e

l

1

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sorti il

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- 11