

maglie degli alberi sf.rorniati ed abbattuti, lavorando alacremente
tutte le notti, alfine di giungere a lancio di bomba dalle trincee
avYersarie scavate nella roccia, senonchè i l nemico
deve
essersene
accorto e bomba.rdò con granate ineendiarie e shrapnells con
temporaneamente, onde impedire ai nostri lo spegnimento dei
primi focolai d'incendio della foresta.
I
sabellon)
come altri, era
accorso .all'opera di spegnimento colla vanghetta quando fu col
pito, non da palla di fucile, come dice l'atto di morte, ma bensì
da shrapnells al capo. Quando fu portato via. su una barella ebbe
ancora la forza, pass.ando, di riconoscere la località e di doman
dare dell'amico, ma poi giunse alla Val Popena finito.
I Fanti del
54°
per zona di recl utamento e per attitudini
potevano benissimo gareggia
.
re cogli alpini sull'alto Ca<lore, ed
anche qui solo la prevalente superiorità del fuoco nemico potè
dominare il valore dei nostri, fanti
e
alpini, accomunati dalla
sorte per gli stessi cana l oni, sni ghia.ioni della Val Popena, nel
Vallone dei castrati, talchè per tutti vale l'accorata canzone :
Dopo
tre
giorn i di lungo
cammino
Sinrrn
1
arrintti a
mo11te Cavallino ;
Sulla
nuda tena abbiamo riposà
E
ilegli alpini nessuno
è
ritorn1t.
DUE DELLA " TERRIBI LE , ,
« Coi loro btHlili i n ispalla,
Coi foro mantelli com!)Osti,
I
la uomini gravi che sanno
Che non biso�na sprecare
:'\è il pane della famiglia
Xè
.
il
Pane della
Pittria
"·
S�;M
BENE
LI.I- :
L'Altare.
Soldato MARTINOD PIETRO ALFONSO, n .
6423i67
di matri
cola, fu Sulpizio Antonio e fu Pasqnettaz Ma
.
ria Alessan
drina ; nato il
23
febbraio 1880 in Sa int Vi ncent (Petit-Rhun
e Salirocl ) . Di antica famiglia del l uogo ; famjglia che ebbe
un fasto
e
uomini
capaci
e
util i a.l paese. fra i
quali il
no
taio Martinod.
Chiamato alle armi per servizio di leva nel 1901 , fu richia
mato per mobilitazione il
25
maggio 1915
e
assegnato al
12°
Bat
taglione di M. T., 1'11 maggio 1916
è
trasferito alla
215a
Centuria
della
2a
Armata. Ma poscia, quasi a smentire l a burlesca can
zonetta sul
'l.'erritoriale :
<<
La Terribile gilt Yiene,
e il nemico dice : scappo '. . . .
l a 'l.'erribile spara il tappo
(1),
spara
il
tappo
<lei
fucil
!
(1) Tap!)O rosso del Wetterly.
La Tenibile
giiL viene,
e s'ascondono i tedeschi,
Oh, dan·ero stiam freschi
se non c"è il Terrltorial
».
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