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della guerra, consapevole, attese dodici anni, prima di permet­

tere che lo si dichiarasse irreperibile. La nostra speranza, la

nostra fede, vogliono ancora attender.e, perchè crediamo che la

bellezza delle attrattiv.e che il paese natìo stende agli sguardi e

verso i l cuore dei figli ha una magica potenza,

ed

Ei tornerà .

.

.

!

E s·e invece Egli fu inv·olato dalla vampa del cannone, vaga già

lo Spirito suo su per i colli fioriti, fra le ombre del bosco verde,

percorrendoli colle vibrazioni argentine delle campane di 1Moron,

al suono

dell'Angelus�

tre volte ogni dì.

«

Dei pini il fremito,

l'azzurro Cielo,

a

lui riempiono di gioia il cuor...

Nelle purissima

brezza montana

ritempra l'anima sereno ognor

>>

!

Alpino SERI S VINCENZO ABELE, n .

41 79/67

di ma

,

trkola,

di Vincenzo e di Vaucourt Silvia (dei Séris-Biancolin) , nato

il

12

maggio

1896

in Saint Vincent. (Feilley e Grtm) .

Figlio di genitori con otto

figli . Chiamato ane armi il

17

gennaio

191G

è assegnato

a,l Battaglione Aosta e giun­

ge nella

,

zona, di combatti­

menti nella. Val d'Adige colla

Compagnia di marcia, co­

mandata dall'allora capitano

Antonio Cha.noux. Venne in

seguito assegnato a.lla glo­

riosa

41'

allora. comandata

da l capitano Beltricco, ine­

daglia d ' oro. A militari di

detta.

compagnia solo nell'a-

11ione del

1 0

sette1nbre

19Hi

fnrono concesse

5

medaglie

d'a.rgento,

7

cli bronzo . In

quella

infausta

giornata ,

mentre i qua.ttro plotoni del­

l a

.

41"

alle ore

10

del mat­

tino

si

trovavano a

.

ffiancati a terra e pronti all'attacco delle

linee nemiche dell' Imbuto, appena sui roccioni, a.lcune bom­

barde nostre caddero fra il terzo ed il quarto plotone con disa­

strose conseguenze. Biù tardi, verso le

14

la

41a

attaccò i retico­

lati ancora pressochè intatti,

e

dei suoi giunsero sulle trincee av·

- 75